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Coronavirus

La pandemia

Coronavirus, in Germania 1.147 nuovi casi, record da maggio. Più di 19 milioni di contagi nel mondo

La Spagna supera il Regno Unito per contagi. Ora è prima in Europa. Stati Uniti, Brasile e India ne contano quasi 10 milioni. 

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Per il secondo giorno consecutivo salgono ancora i contagi in Germania, arrivando a1.147 nuove infezioni in un giorno (erano 1.045 ieri) eriportando i livelli di diffusione dell'epidemia indietro di tremesi, ai primi di maggio. Lo riporta il Robert Koch Institut.   A partire da maggio il trend delle nuove infezioni era sceso,per poi riprendere a salire a fine luglio. La punta massima èstata di 6.000 nuove infezioni in 24 ore ad aprile. Il virus hacolpito finora 214.214 persone e provocato 9.183 morti.

Con 309.855 contagi confermati di Covid-19, la Spagna ha superato il Regno Unito ed è ora il Paese dell'Europa occidentale con il maggior numero di casi di coronavirus, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Secondo il resoconto dell'Università, tra i Paesi europei, solo la Russia ha il maggior numero di casi, con oltre 870mila. Attualmente il Regno Unito conta quasi 310mila casi

Più di 19 milioni di casi del nuovo coronavirus sono stati segnalati in tutto il mondo, di cui un milione in quattro giorni. In totale sono stati segnalati almeno 19.000.553 casi, di cui 712.315 decessi. Più di quattro casi su dieci si trovano negli Stati Uniti e in Brasile, i due Paesi più colpiti con rispettivamente 4.870.367 casi (159.864 morti) e 2.912.212 infezioni (98.493 morti). La regione con il maggior numero di infezioni è l'America Latina e i Caraibi, con oltre 5.292.000 casi individuati, di cui 211.732 morti. Seguono il Canada e gli Stati Uniti (4 988 928 casi, 168 868 morti) e l'Europa (3 289 249, 212 155). L'Africa, il continente meno colpito dopo l'Oceania, ha superato il milione di casi giovedì sera, di cui più della metà in Sudafrica

Il bilancio dei casi di coronavirus in India ha superato la soglia dei due milioni. Lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati oltre 60.000, che hanno portato il totale a 2,03 milioni di infezioni. Allo stesso tempo, vi sono stati circa altri 900 decessi, per un totale dall'inizio della pandemia di 41.585 vittime.

Il bilancio dei morti provocati dal coronaviurs negli Stati Uniti ha superato la soglia dei 160mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. I dati dell'università americana indicano che i decessi nel Paese sono ad oggi 160.090 a fronte di 4.881.974 casi confermati. Dall'inizio della pandemia negli Usa sono guarite 1.598.624 persone. Facebook e Twitter cancellano un post di Donald Trump dove si sosteneva che ibambini sono immuni dal Covid.
   
L'Argentina e la Colombia hanno registrato nelle ultime 24 ore aumenti record dei casi di coronavirus: lo hanno reso noto i ministeri della Sanità dei due Paesi, secondo quanto riporta la Cnn. In Argentina sono stati rilevati ieri un record di 7.513 nuovi contagi, un dato che porta il bilancio complessivo delle infezioni a quota 228.195. Allo stesso tempo, in Colombia i nuovi casi sono stati almeno 11.996, un ennesimo record giornaliero che porta il totale a quota 357.710. In Colombia il bilancio dei decessi è salito a quota 11.939 (+315), mentre in Argentina finora sono morte 4.251 a causa del virus.

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in Messico ha superato quota 50mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. I dati dell'università americana indicano che i decessi nel Paese sono ad oggi 50.517 a fronte di 462.690 casi confermati Dall'inizio della pandemia sono guarite in Messico 361.764 persone.

Oms, contagi tra bambini aumentati di sette volte
L'Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato nuovi dati sulla pandemia di Covid-19 in cui avverte che il numero di casi si è moltiplicato per sette tra bambini e neonati e per sei tra i giovani. "Questa tendenza può essere spiegata, tra gli altri, dai seguenti fattori: diagnosi precoce e test inizialmente incentrati sull'identificazione di casi con sintomi gravi, che si vedono più frequentemente tra le persone anziane; rilevamento di casi più lievi; test più estesi; epicentri di focolai che si spostano in Paesi con profili di età più giovane; o un aumento dei comportamenti a rischio dopo l'allentamento delle misure di distanziamento sociale", ha affermato l'Oms nel nuovo rapporto citato da El Mundo.