Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Coronavirus-in-India-variante-Delta-plus-sembra-resistere-ai-monoclonali-54690339-881b-4fa9-87a3-0c0481335b1e.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

I numeri della pandemia

Coronavirus, in India variante "Delta plus": sembra resistere ai monoclonali

La variante  avrebbe dimostrato di essere resistente a trattamento terapeutico con il cocktail di anticorpi monoclonali recentemente autorizzato dalle autorità sanitarie di Nuova Delhi

Condividi
Secondo il database della Johns Hopkins University, fino a questa mattina la pandemia da Covid-19 ha provocato a livello planetario almeno 176.270.902 contagi e 3.812.055 morti. Allo stesso tempo, la Jhu rileva che sul pianeta sono state già somministrate 2.375.829.411 dosi di vaccino.   A livello di singoli paesi, gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita con 599.945 morti su 33.474.758 contagi totali. Il database del Nyt, indica che nelle ultime 24 ore gli Usa hanno contato 12.874 nuovi contagi e 145 decessi. Sul fronte delle infezioni la classifica dopo gli Usa prosegue con l'India, (29,57) quindi con il Brasile (17,45), la Francia (5,80) che precede la Turchia (5,33) davanti alla Russia (5,22). Troviamo quindi la Gran Bretagna (4,58), l'Italia (4,24), l'Argentina (4,14), la Colombia (3,77), la Spagna (3,74), la Germania (3,72), l'Iran (3,03), la Polonia (2,87), il Messico (2,45), e l'Ucraina (2,28).

Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità, al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca ancora il Brasile con ben 488.228 vittime. Seguono l'India (377.031), il Messico (230.187), mentre in quinta posizione figura il Perù (188.708). Al sesto posto figura quindi la Gran Bretagna, (128.171) seguita dall'Italia (127.O38), quindi dalla Russia (126.801), dalla Francia (110.483) e dalla Germania (89.944).

India, variante "Delta Plus" sembra resistere a monoclonali
In India gli scienziati che seguono l'evoluzione dell'epidemia di Covid-19 hanno reso noto di aver identificato una mutazione della variante indiana (ovvero il ceppo B.1.617.2), ribattezzata variante "Delta" a maggio dall'Oms. Ebbene, la "variante della variante" è stata nominata "Delta Plus" o "AY.1", e secondo i primissimi studi sulla sua pericolosità avrebbe dimostrato di essere resistente a trattamento terapeutico con il cocktail di anticorpi monoclonali recentemente autorizzato dalle autorità sanitarie di Nuova Delhi.

Gli esperti hanno però aggiunto che al momento non ci sarebbe motivo di preoccupazione immediato in quanto la sua incidenza nel paese sarebbe ancora bassa. Secondo il bollettino sanitario pubblicato sul sito del ministero, l'India ha registrato nelle ultime 24 ore 60.471 nuovi contagi nonché altri 2.726 decessi causati dal Covid-19. Con questi numeri, il totale delle infezioni diagnosticate nel paese è salito a 29.570.881, di cui 377.031 risultate mortali. Però oggi è l'ottavo giorno consecutivo che l'India conta meno di 100mila nuove infezioni in 24 ore. 

In Brasile 39 mila contagi in 24 ore
Nella giornata di ieri, secondo l'ultimo bollettino disponibile, il Brasile ha registrato 827 nuovi decessi da Covid e 39.846 ulteriori contagi per un totale ormai giunto a 17.452.612 infezioni e 488.228 morti dall'inizio della crisi sanitaria.  Il tasso di mortalità rimane al 2,8%, pari a 232,3 decessi ogni 100mila abitanti. Lo stato di San Paolo continua a guidare la classifica di casi e decessi, rispettivamente con 3.464.158 e 118.213. Il tasso di letalità più alto, però, è quello rilevato a Rio de Janeiro, con il 5,8%, seguito da San Paolo con il 3,4% e dagli stati amazzonici, con il 3,3%.  Tra gli stati più colpiti dalla pandemia ci sono anche Minas Gerais, Paraná, Rio Grande do Sul, Paraná e Bahia.

Colombia, record di decessi
Sale l'allarme Covid in Colombia, dove oggi per il terzo giorno di fila è stato battuto il record di decessi con 588 vittime in 24 ore, due più di ieri, portando il numero di morti per pandemia nel Paese a 96.366. Nella giornata sono stati segnalati anche 24.376 nuovi contagi per un totale di 3.777.600 casi, di cui 158.928 attivi, ovvero il 4,2% del totale. Il ministro della Salute, Fernando Ruiz, ha imputato oggi la situazione in Colombia, con un terzo picco allungato iniziato lo scorso aprile, alle massicce manifestazioni contro il governo iniziate proprio alla fine del quarto mese dell'anno, anche se per la maggior parte sono già cessate.

In Argentina oltre 21mila nuovi casi e 687 morti
L'Argentina ha raggiunto quota 86.029 decessi per il Covid: nelle ultime 24 ore sono state notificate altre 687 vittime, con 21.292 nuovi casi, portando il numero totale di contagi a 4.145.482. I dati rivelano un aumento rispetto ai positivi registrati domenica, 13.043, anche se nei fine settimana il numero dei casi registrati e' solitamente inferiore. L'Argentina ha registrato un record giornaliero di casi il 27 maggio, con 41.080 infezioni, mentre il numero più alto di decessi in un solo giorno è stato raggiunto il 18 maggio, con 745 morti.

Tunisia, vaccinazione a rilento
Procede a rilento in Tunisia la campagna vaccinale nazionale cominciata il 13 marzo scorso:secondo i dati del ministero della Sanità finora solo 1.381.614 persone hanno ricevuto almeno una dose del vaccino e 368.616 entrambe le dosi su una popolazione di quasi 12 milioni di abitanti. La Tunisia resta lontana dunque dai 3 milioni di vaccinati annunciati per il mese di giugno.   Ines Fradi, funzionaria del ministero della Sanità di Tunisi e responsabile della logistica della campagna vaccinale, ha stimato che il tasso di vaccinazione è in continuo aumento ma ha ammesso che il numero dei vaccinati rimane al di sotto delle aspettative: solo l'11% dei tunisini, secondo Fradi,  ha ricevuto il vaccino contro il Coronavirus tre mesi dopo il lancio della campagna nazionale di immunizzazione.   La Tunisia, che sta attraversando una quarta ondata di contagi da coronavirus, ha registrato dall'inizio dell'epidemia 370.224 casi confermati e 13.567 decessi.