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Coronavirus

I numeri della pandemia

Coronavirus: nel mondo 172 milioni di casi. India sotto le tremila vittime in 24 ore

Secondo i dati della Johns Hopkins University nelle ultime 24 ore si sono registrati 351.039 nuovi contagi e 7.109 decessi

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Secondo l'ultimo conteggio della Johns Hopkins University sono 172.161.792 i casi di contagio da coronavirus nel mondo dall'inizio della pandemia, di cui 351.039 nelle ultime 24 ore. I decessi da ieri sono saliti di 7.109 unità, per un totale di 3.701.814. 

I paesi che riportano un numero di casi totali sopra i 4 milioni sono Stati Uniti (33.326.128), India (28.574.350), Brasile (16.803.472), Francia (5.755.679), Turchia (5.270.299), Russia (5.040.390), Regno Unito (4.515.778), Italia (4.225.163). Hanno superato i 3 milioni di casi Argentina (3.884.447), Germania (3.701.692), Spagna (3.693.012) e Colombia (3.488.046).

India
È salito a 28.574.350 il totale delle persone contagiate in India dal coronavirus. Sono i dati dei casi aggiornati del ministero della Sanità di Nuova Delhi, con un aumento di 132.364 contagi rispetto al giorno precedente. Si tratta dell'aumento dei contagi minore delle ultime otto settimane.

Sono invece 340.792 le persone che hanno perso la vita per complicanze, 2.713 nelle ultime 24 ore. Per la terza volta in quattro giorni il Paese riporta un numero giornaliero di vittime inferiore ai tremila casi, non accadeva dallo scorso 26 aprile.

Le autorità sanitarie indiane riferiscono inoltre che, dall'avvio della campagna vaccinale a gennaio, sono state somministrate 224 milioni di dosi.

Stati Uniti
Restano gli Stati Uniti la nazione in termini assoluti "ufficialmente" più colpita da virus, con oltre 33,3 milioni di contagi diagnosticati fino ad oggi e 596.401 decessi accertati secondo il database della Jhu, un numero che ha reso l'epidemia di Sars Cov-2 per gli americani più letale degli ultimi 80 anni di guerra.

Sulla spinta della potente campagna vaccinale, anche se il nuovo coronavirus è tutt'altro che debellato, i segnali incoraggianti non mancano. Basta dare un'occhiata ai dati degli ultimi giorni per rendersene conto: ieri, 3 giugno, i contagi sono stati 19.115 (fonte Nyt), mentre i giorni precedenti 16.913, 22.942; 5.776 e 6.733, secondo Our World in Data: una sequenza di numeri che certificano che l'infezione è al minimo da marzo 2020, ovvero da quando è iniziata la pandemia negli States. Durante l'ultima settimana, il Paese ha riportato una media di 16.500 nuovi casi al giorno, con un miglioramento del 30% rispetto ai sette giorni precedenti. I nuovi casi sono diminuiti in 43 stati e sono rimasti stabili negli altri sette. I contagi ufficiali non sono stati così bassi da quando le diverse misure di confinamento e le restrizioni alla circolazione hanno iniziato ad essere applicate negli Usa.

Brasile
Il Brasile ha registrato 1.682 nuovi decessi a causa del Covid-19, ieri, e registra quasi 470.000 morti per la pandemia, che sta colpendo severamente il paese più popoloso dell'America Latina. Con i dati di giovedì, il Brasile ha raggiunto i 469.388 decessi dovuti al Covid, Paese che ha registrato il maggior numero di decessi dietro agli Stati Uniti. Secondo i dati ufficiali, nelle ultime 24 ore si sono registrati 83.391 casi positivi al virus, portando il numero dei contagiati a 16,8 milioni di persone, il terzo posto mondiale dopo Stati Uniti e India.

L'aumento dei contagi avviene in un contesto di maggiore allentamento delle misure restrittive da parte degli Stati, cosa che ha acceso le allerte della comunità medico-scientifica, che prevede l'arrivo di una terza ondata nelle prossime settimane. Secondo le informazioni ufficiali, ad oggi 45,0 milioni di abitanti del Brasile hanno ricevuto la prima dose del vaccino e 20,7 milioni la seconda. Il nuovo dato è noto il giorno dopo che il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha insistito sulla necessità di rilanciare l'attività economica di fronte alle misure restrittive adottate da governatori e sindaci per fermare la pandemia di coronavirus.