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Coronavirus

La pandemia nel mondo

Coronavirus: timori in Usa per la variante inglese, Israele proroga il lockdown

Secondo l'ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University sono quasi 103 milioni i casi di contagio da Covid-19 nel mondo, 2,2 milioni nel vittime. Casi variante Sudafrica in Gb, test a tappeto 

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Sono quasi 103 milioni i contagiati nel mondo dal Covid-19 dall'inizio della pandemia (102.964.429), secondo l'ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University, con un aumento di 380.610 casi nelle ultime 24 ore. Il numero decessi legati al coronavirus sale a 2.227.923 con un incremento di 7.920 vittime rispetto al precedente rilevamento.

I paesi che hanno superato i 2 milioni di casi sono Stati Uniti (26.185.355), India (10.757.610), Brasile (9.204.731), Regno Unito (3.828.183), Russia (3.808.348), Francia (3.255.920), Spagna (2.743.119), Italia (2.553.032), Turchia (2.477.463), Germania (2.225.659) e Colombia (2.094.884).

Usa: timori per variante inglese
La variante inglese del coronavirus, considerata particolarmente contagiosa, diventerà dominante negli Stati Uniti e colpirà gli americani ''come un uragano". A lanciare l'allarme è l'epidemiologo Michael Osterholm, che è stato consulente di Joe Biden per la pandemia durante la transizione ed è direttore del centro di ricerca sulle malattie infettive dell'Università del Minnesota. 

La prospettiva arriva mentre gli Stati Uniti sono arrivati a confermare 26.185.476 contagi e 441.319 decessi per complicanze, secondo dati della Johns Hopkins University. ''L'aumento di casi che si avrà con questa nuova variante proveniente dall'Inghilterra si verificherà nelle prossime 6-14 settimane", ha dichiarato Osterholm alla Nbc. Il ricercatore ha quindi rivolto un appello all'Amministrazione Biden, affinché possano essere vaccinate più persone possibili, perché ''l'uragano sta arrivando". Il rischio è quello che ''avremo una situazione come non l'abbiamo ancora mai vista". 

Israele proroga il lockdown
Il governo israeliano ha deciso di prorogare fino a venerdì mattina le misure di lockdown introdotte per contenere la diffusione del coronavirus e di chiudere fino a domenica lo scalo aeroportuale di Ben Gurion. L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato in una nota diffusa questa mattina che le attività non essenziali e le scuole resteranno chiuse almeno fino a venerdì. Verranno inoltre esaminate le richieste degli israeliani che devono rientrare per questioni umanitarie.

Portogallo chiude viaggi non essenziali all'estero
Il Portogallo ha vietato i viaggi all'estero, se non per motivi essenziali, per contrastare la diffusione del Covid-19, che, secondo i calcoli dell'Afp, ha fatto del piccolo paese di 10 milioni di abitanti il più colpito al mondo in proporzione alla popolazione, con oltre 12.000 morti di coronavirus accertati. 

Lo ha dichiarato il ministro dell'interno di Lisbona, che ha specificato le uniche eccezioni ammesse per gli spostamenti oltreconfine: lavoro all'estero, urgenza medica, trasporto di merce o riunione familiare. A Elvas, uno dei principali varchi di confine con la Spagna, la polizia ha controllato decine di auto. Quanto agli arrivi dai paesi Ue e Schengen, il Portogallo li ha divisi per paesi di provenienza in quattro categorie, a seconda dell'incidenza del contagio per ogni 100.000 abitanti: si va dalla Norvegia, dalla quale Lisbona non prevede restrizioni, a quelli intermedi, come l'Italia e la Francia, da cui i passeggeri devono presentare un test negativo al coronavirus entro 72 ore dalla partenza, a quelli come Spagna e Irlanda, per i quali oltre al test negativo è obbligatorio osservare 14 giorni di quarantena. Il Portogallo ha proibito i voli da Brasile e Regno Unito.

Australia: 1 caso a Perth, scatta il blocco
La scoperta di un singolo caso di coronavirus a Perth, il primo in 10 mesi, ha fatto scattare un blocco di cinque giorni nella città australiana e nelle aree limitrofe: due milioni le persone a cui sono state imposte restrizioni. Il rientro a scuola previsto per oggi è stato posticipato e i residenti potranno lasciare le loro abitazioni solo per necessità. La persona risultata positiva è un agente della sicurezza impiegato in un hotel per le quarantene, dove sarebbe stato contagiato da un viaggiatore sospetto di aver contratto la variante britannica del coronavirus: finora sono state testate 66 persone che avevano avuto stretti contatti con lui e nessuno è risultata positiva. 

"La nostra politica è quella di una risposta rapida e decisa per riprendere il controllo della situazione e non assistere allo sviluppo di focolai di contagio come abbiamo visto altrove nel mondo", ha dichiarato Marco McGowan, primo ministro dello Stato. Bar e ristoranti sono stati chiusi e tutti i matrimoni sono cancellati. "Preferiamo un periodo di interruzione limitato a un lungo blocco", ha detto McGowan, "stiamo cercando di sbarazzarci del virus il più rapidamente possibile". 

I confini dell'Australia occidentale sono stati chiusi per la maggior parte del 2020, il che ha permesso alla popolazione di condurre una vita quasi normale. Il continente è stato colpito in modo assai limitato dalla pandemia, con meno di 29 mila contagi e appena 909 decessi.

Giappone, manifatturiero in calo
Gli ultimi dati Pmi indicano un nuovo deterioramento delle condizioni operative in tutto il settore manifatturiero giapponese a gennaio. Gli intervistati, secondo quanto riferisce l'Adnkoronos, hanno registrato un calo della produzione nell'ultimo periodo, dopo un'ampia stabilizzazione vista a dicembre, mentre l'aumento dei casi di malattia da coronavirus hanno avuto un nuovo impatto sull'economia. Con +2.667 casi registrati dalla Jhu nell'ultimo aggiornamento, il totale dei contagi in Giappone sale a 390.166 con 5.753 decessi (+65 in 24h). 

Cina, 2mila casi a gennaio
La Cina ha registrato più di 2.000 nuovi casi locali di Covid-19 a gennaio. È il dato mensile più alto dalla fine della prima ondata dell'epidemia a Wuhan nel marzo dello scorso anno. La National Health Commission ha riferito oggi che 2.016 casi sono stati segnalati dall'1 al 30 gennaio, esclusi i 435 infetti arrivati dall'estero. Il conteggio per il 31 gennaio dovrebbe essere pubblicato lunedì. A gennaio i morti sono stati 2. Si tratta delle prime vittime segnalate in Cina da diversi mesi. 

Casi variante Sudafrica in Gb, test a tappeto 
Allarme 'variante Sudafrica' nel Regno Unito (già alle prese con l'aggressività della cosiddetta variante inglese del Covid), dove 2 casi di contagio con la mutazione identificata per prima nel Paese africano, ma senza legami con viaggi o contatti accertati con persone provenienti dall'estero, sono stati scoperti nel Surrey, sud Inghilterra.

Sono stati subito disposto tamponi specifici a tappeto nella stessa contea e nelle zone circostanti (Londra, Kent,Hertfordshire, Walsall). Il premier Boris Johnson, dallo Yorkshire, ha comunque rassicurato sui segnali d'efficacia dei vaccini "su tutte le varianti" stando agli ultimi dati.