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Coronavirus

La lotta alla pandemia

Coronavirus, vertice tra governo e Regioni sui rientri dall'estero

Francesco Boccia convoca i governatori, presenti anche Speranza e Patuanelli. Il ministro della Salute, Speranza: test o comunicazione Asl per rientri da paesi a rischio 

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Le nuove disposizioni sanitarie per chi rientra dall'estero e un'informativa sui rischi degli assembramenti nelle discoteche e nei locali da ballo in vista di Ferragosto: sono i due punti all'ordine del giorno della riunione straordinaria tra governo e Regioni convocata dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

All'incontro in corso - che serve anche per trovare una soluzione condivisa ed evitare che le amministrazioni locali, come sta già avvenendo in queste ore, procedano in ordine sparso con le ordinanze - partecipano anche i ministri della Salute Roberto Speranza e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

Per i governatori ci sono Donato Toma del Molise, Luca Zaia del Veneto, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, Alberto Cirio del Piemonte, Marco Marsilio dell'Abruzzo e diversi assessori regionali.  

Speranza: test o comunicazione Asl per rientri da paesi a rischio
Sono tre le ipotesi su cui lavora il governo per 'testare' chi arrivi in Italia da quattro Paesi, Spagna Grecia, Malta e Croazia, e su cui dovrebbe esserci nelle prossime ore un'ordinanza del ministero della Salute. Lo ha detto il ministro Roberto Speranza, a quanto si apprende durante la riunione tra governo e Regioni. In particolare, si sta valutando se sottoporre gli arrivi dai paesi a rischio a test antigene nei luoghi di sbarco; consentire di presentare certificato di test negativo fatto nelle 72 ore precedenti; o comunicare il rientro alla Asl di appartenenza per effettuare un tampone nelle 48 ore successive.