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ITALIA

Conferenza stampa procuratore capo di Roma

Corruzione appalti Anas, Pignatone: "Sensazione deprimente della quotidianità della corruzione"

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Roma
"La mia sensazione leggendo le carte, che sono prevalentemente, ma non solo, intercettazioni, è la sensazione deprimente della quotidianità della corruzione". Lo ha detto il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, alla conferenza stampa sugli arresti avvenuti oggi nell'ambito di una inchiesta sulla corruzione in alcuni appalti Anas.

"La principale indagata (chiamata la 'Dama Nera') va in ufficio per lavorare - ha riferito Pignatone - ma il suo lavoro è gestire il flusso continuo della corruzione: c'è la borsa sempre aperta, arriva qualcuno e ci mette una busta. Tratta pure male i collaboratori, che non sono ritenuti all'altezza nell'avere a che fare con gli imprenditori per riscuotere le mazzette. La sensazione della lettura di queste carte è la quodidianità della corruzione vista come cosa normale".

Il procuratore capo ci ha tenuto a sottolineare "l'estraneità totale del nuovo presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani rispetto a queste vicende che sono recentissime. Lui non ha assolutamente nulla a che vedere con la cosa, è parte offesa dal punto di vista giuridico"