Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Cospirazioni-profezie-falsi-miti-quante-bufale-nello-spazio-cicap-f1937d90-9d50-4e79-a423-4da76e5162c4.html | rainews/live/ | true
SCIENZA

Dal 26 al 28 settembre lo "Star Party" in Valle d'Aosta

Bufale spaziali: cospirazioni, profezie e falsi miti

Sul cielo circolano moltissime idee imprecise o del tutto errate. "Marte non è un pianeta completamente rosso, è improbabile che gli alieni volino nei nostri cieli e studi scientifici hanno mostrato che l'oroscopo non funziona", dice Luca Antonelli, del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze

Condividi
di Andrea BettiniRoma
“La più antica bufala sul cielo? È un classico ben noto agli astronomi: si tratta dell’astrologia, la parente non scientifica dell’astronomia. Sopravvive da millenni e, nonostante degli studi scientifici abbiano mostrato che non funziona, tutto sommato è ancora in salute”. Luca Antonelli, informatico e matematico cuneese, inizia dallo Zodiaco l’elenco delle idee errate in circolazione sul mondo dello spazio. Insieme al collega del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze Guido Bertolino, ne parlerà allo "Star Party" organizzato dal 26 al 28 settembre dall’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta.
 
Le bufale volanti sono molte?
C’è un po’ di tutto. Alcune sono assolutamente innocue, altre fanno danni. Spesso, ad esempio, si parla del lato oscuro della Luna. È anche il titolo di un album dei Pink Floid, ma non esiste: la Luna ruota e ogni sua parte viene periodicamente illuminata dal sole e poi torna in ombra. Pensare che ci sia, comunque, non ha particolari conseguenze. Diverso è il caso delle credenze che tendono a creare sfiducia nei confronti del metodo scientifico e dei progressi scientifici o a far pensare che la scienza sia un centro di potere che mente.
 
In pratica, le teorie del complotto. Siamo andati sulla Luna?
In genere chi parla di queste cospirazioni afferma di aver trovato un piccola falla in un mostruoso complotto, di aver individuato la prova che dimostra che così non è. Spesso queste piccole prove sono tali solo perché chi le sostiene non ha una sufficiente conoscenza tecnica di alcuni dettagli e vede come anomali dei fenomeni che in realtà sono normalissimi. È il caso dell’assenza di stelle nelle foto degli astronauti sulla Luna (una presunta prova che siano false, ndr), che ha una spiegazione fotografica ben precisa.
 
Qual è la bufala astronomica dell’anno?
Il 2014 tutto sommato è stato un anno abbastanza tranquillo. Di recente si è parlato molto della Super Luna, la luna piena più grande e luminosa perché verificatasi nel punto della sua orbita più vicino alla Terra. Non è una vera e propria bufala, però non è un’affermazione precisa: difficilmente a occhio nudo si sarebbe potuta notare la differenza. Nel 2012 invece c’è stato il grande boom delle profezie Maya e delle catastrofi, che spesso erano annunciate come di tipo astronomico. Siamo tutti dei sopravvissuti ma ce ne siamo già dimenticati, il che mostra anche che si tratta di vere e proprie mode.
 
Perché la gente crede a queste teorie?
È difficile dirlo. A mio parere in parte incide anche l’idea che le istituzioni non ce la raccontino giusta. Quando arriva una notizia di questo genere, soprattutto per quanto riguarda le cospirazioni, chi è predisposto a questo tipo di pensiero è più portato a credervi.  
 
Anche il cinema ha qualche responsabilità. La fantascienza non è sempre precisa nel descrivere lo spazio…
A volte può essere necessario per rendere il film più spettacolare, però in effetti è così. Molte scene, ad esempio quelle delle esplosioni nello spazio, spesso non sono assolutamente realistiche. Poi ci sono i rumori, che talvolta si sentono anche quando il protagonista è nel vuoto, dimenticando che nel vuoto i suoni non si possono propagare.
 
Dalla fantascienza agli alieni, il passo è breve. Qual è la posizione del Cicap sugli Ufo?
Non ce ne occupiamo direttamente, ma ci arrivano molte richieste di analisi fotografica da persone che fotografano luci strane in cielo e ci chiedono cosa siano. Spesso siamo riusciti a capire di cosa si trattava. In generale, resterà sempre qualche avvistamento più o meno inspiegato ma non bisogna fare il salto logico e affermare che allora si tratta di qualcosa di provenienza aliena. Significa solo che non siamo in grado di spiegarlo. La scienza ci dice che fare viaggi interstellari è un’impresa che richiede energie enormi ed è molto improbabile che qualche civiltà ci sia riuscita. Ci si può poi chiedere perché fare lo sforzo di arrivare fino a noi per limitarsi a manifestarsi con una lucina nel cielo e andar via. Non lo possiamo escludere in assoluto, ma ha poco senso considerarlo come probabile. È molto più probabile che gli avvistamenti non spiegati siano dei fenomeni naturali o prodotti dall’uomo.
 
Quindi si può anche escludere che, come sostiene qualcuno, in passato sia arrivato un contributo dall’alto per costruire le piramidi…
Il meccanismo alla base di queste teorie è lo stesso: la costruzione sembra impossibile da costruire per un popolo che non aveva i nostri mezzi tecnici, quindi qualcuno fa il passo ulteriore e dice che gli egizi sono stati aiutati da qualcuno. Se non erano umani, allora era una civiltà che veniva da chissà dove. Peccato che, anche se non conosciamo nei dettagli tutte le tecniche costruttive egizie, gli archeologi possano spiegare con certezza che costruire una piramide era un’impresa enorme ma alla portata anche allora.
 
Almeno per quanto riguarda Marte possiamo stare tranquilli?
Anche in questo caso circolano idee imprecise. Di che colore è? Per definizione è il “pianeta rosso”. In realtà, se si guardano le foto scattate al pianeta dalle sonde e dai rover, il terreno di Marte non è sempre rosso: si vedono parecchi altri colori.
 
Insomma: niente alieni, niente oroscopi, niente cospirazioni, niente pianeta rosso. Un universo senza bufale non rischia di diventare un universo meno affascinante?
La nostra è un’epoca in cui stiamo facendo scoperte enormi e spesso l’astronomia si avvicina alla fantascienza. Ormai diamo quasi per scontato che il Sistema Solare sia riempito di sonde, invece è una cosa meravigliosa e eccezionale. Abbiamo dei robottini che girano e scavano su Marte, abbiamo scoperto centinaia di pianeti in altri sistemi solari. È abbastanza per dire che l’universo è affascinante lo stesso.