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ITALIA

Proseguono le operazioni per il trasferimento della nave affondata

Concordia, i cassoni come "ciambelle": si stacca dal fondale, torna a galla e si sposta di 30 metri

Guarda le operazioni in live streaming 
La Costa Concordia si è staccata dal fondo artificiale su cui era stata adagiata dopo le operazioni di rotazione, poi si è spostata di 30 metri verso est. Le operazioni per il rigalleggiamento sono cominciate alle sei del mattino

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Il relitto della Costa Concordia (Ansa)
Isola del Giglio
Il temporale della notte sull'Isola del Giglio non ha influenzato le operazioni per il rigalleggiamento del relitto della Costa Concordia. Il distacco della nave dalla piattaforma, considerato uno dei momenti più critici per la tenuta della struttura, è avvenuto. La nave si è sollevata dal fondo artificiale su cui poggiava dal 2012 fino a questa mattina, grazie all'inizio dello svuotamento dei cassoni che la sostengono.

La Concordia è riemersa di poco meno di 2 metri e si è spostata di 30 metri verso est, ossia verso il largo, operazione necessaria in vista del prossimo trasferimento a Genova, dove il relitto sarà demolito. 

La nave galleggia grazie ai cassoni
Il responsabile del progetto di rimozione, Franco Porcellacchia, ha spiegato che "il relitto della Costa Concordia è stato sollevato sia a poppa sia a prua dalla piattaforma su cui poggiava, e ora il relitto galleggia grazie ai cassoni. Due rimorchiatori la tirano verso est, verso il mare. L'operazione procede nei tempi e nelle modalità stabilite". Per Porcellacchia si sono rivelate "giuste e corrette le valutazioni che avevamo fatto". Ora si procede "alleggerendola ulteriormente, grazie all'aumento della spinta dei cassoni che vengono via via svuotati." 

Il costo della rimozione
Alla Carnival il progetto di rimozione del relitto della Costa Concordia costerà circa un miliardo e mezzo di euro. "Il progetto ha contribuito al Pil nazionale con un miliardo di dollari e salirà fino ad un miliardo di euro", secondo l'amministratore delegato di Costa, Michael Thamm. L'ad ha spiegato che al momento la Carnival ha speso un miliardo di euro, ma che la cifra non comprende il trasporto a Genova, lo smaltimento e il ripristino ambientale. Thamm ha poi aggiunto che "è molto difficile quantificare" il danno per la Carnival "perché ci sono danni collaterali non facili da stimare. L'impatto è stato sostanzioso".

L'inizio delle operazioni
Il via alle operazioni è stato dato poco dopo le 6 di mattina da Nick Sloane, a capo della squadra di tecnici e di ingegneri che si trova nella cabina di controllo installata a bordo della Concordia. Dopo l'arrivo del traghetto delle 8,30 è partito il blocco del traffico navale della durata di sei ore. L'operazione ha un grande impatto mediatico. Al Giglio, infatti, sono arrivati giornalisti da tutto il mondo: quelli accreditati sono già oltre 380, ma il numero è destinato a crescere.

La conclusione entro il 21 luglio, poi la nave andrà a Genova
Entro una settimana circa, i 30 cassoni installati su entrambi i lati del relitto, inizialmente pieni d'acqua, verranno progressivamente svuotati grazie all'immissione di aria, per fornire la spinta necessaria a fare rigalleggiare lo scafo. Il rigalleggiamento sarà completato quando la massima quantità possibile di acqua sarà stata scaricata dai cassoni per far assumere alla nave una posizione il più possibile parallela al livello del mare e, quindi, l'assetto desiderato per il traino. Poi il relitto sarà ormeggiato in sicurezza e verranno avviati sia i controlli, sia le manovre per la partenza. Le operazioni dovrebbero concludersi entro il 21 luglio quando il relitto partirà alla volta del porto di Genova, dove la nave da crociera naufragata nel gennaio 2012 sarà poi smantellata. 

Il commento del 'regista' Sloane
"Nervoso? Un po'. Oggi scopriremo se i nostri calcoli erano giusti o, almeno, quanto i dati si riveleranno distanti dalle nostre previsioni", ha affermato Sloane, prima di salire sul relitto della nave per l'avvio del rigalleggiamento. "Il tempo è buono - ha aggiunto - Entro questa sera speriamo che la nave si sia stabilizzata". 

Galletti: "Operazione effettuata per la prima volta"
Il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti questa mattina ha sottolineato l'importanza dell'operazione "fatta per la prima volta al mondo". "Per ora è andato tutto secondo le previsioni", ha spiegato. "Sono soddisfatto di come stanno andando le cose, c'è voglia di voler chiudere questa storia" ha poi concluso il ministro.