Coronavirus
Covid, Bertolaso: andamento epidemia in Lombardia estremamente preoccupante
Allarme Covid in Lombardia secondo quanto affermato dal consulente della Regione, Guido Bertolaso: "Abbiamo delle statistiche dell'andamento epidemiologico estremamente preoccupanti"

"A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione, più che per altre È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni". Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana per il Piano Vaccinale, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli.
"Abbiamo delle statistiche dell'andamento epidemiologico estremamente preoccupanti. Abbiamo un paio di province che sono in zona rossa a tutti gli effetti. All'ospedale in Fiera abbiamo 57 pazienti in rianimazione, all'ospedale di Brescia sono 30".
Sui vaccini "bisogna correre e affrontare tutta una serie di problematiche. Bisogna andare a Bruxelles, bisogna battere i pugni sul tavolo, ci vuole un po' di aggressività positiva per capire perché i vaccini, ad esempio, vanno a Dubai" anziché in Italia. Ha detto il consulente di Regione Lombardia
Fontana, pronti a intervenire se situazione più grave
"Non ci sono in questo momento situazioni di modifica delle fasce. Nel pomeriggio riguardiamo i dati e se ci saranno comuni o province particolarmente gravi,interverremo per cercare di fermare l'evoluzione della pandemia". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia,Attilio Fontana, in conferenza stampa. "Bisogna aspettare i dati del Cts e poi si faranno le valutazioni del caso, per ora monitoriamo costantemente e giornalmente le situazioni di pericolosità - ha aggiunto -. Per il momento siamo in zona arancione con alcune evidenze di qualche difficoltà trasformate in zona arancione scuro".
Lombardia, 170.000 al giorno, 6,6 mln target massa
La Lombardia prevede di effettuare 170.000 vaccinazioni al giorno, raggiungendo almeno 6,6 milioni di persone, sui 10,2 milioni di cittadini residenti. E' il target indicato per la vaccinazione di massa dalla vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, nella conferenza stampa. "I centri massivi garantiranno 140mila vaccinazioni al giorno, a questi si aggiungono 30mila vaccinazioni in strutture private, ospedali, ambulatori, farmacie, aziende e altro".
"Abbiamo poi deciso di aderire alla proposta di Poste Italiane e di utilizzare gratuitamente loro piattaforma che prevede quattro diverse possibilità di adesione e prenotazione: portale, call center, uffici postali e postini".
"Abbiamo delle statistiche dell'andamento epidemiologico estremamente preoccupanti. Abbiamo un paio di province che sono in zona rossa a tutti gli effetti. All'ospedale in Fiera abbiamo 57 pazienti in rianimazione, all'ospedale di Brescia sono 30".
Sui vaccini "bisogna correre e affrontare tutta una serie di problematiche. Bisogna andare a Bruxelles, bisogna battere i pugni sul tavolo, ci vuole un po' di aggressività positiva per capire perché i vaccini, ad esempio, vanno a Dubai" anziché in Italia. Ha detto il consulente di Regione Lombardia
Fontana, pronti a intervenire se situazione più grave
"Non ci sono in questo momento situazioni di modifica delle fasce. Nel pomeriggio riguardiamo i dati e se ci saranno comuni o province particolarmente gravi,interverremo per cercare di fermare l'evoluzione della pandemia". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia,Attilio Fontana, in conferenza stampa. "Bisogna aspettare i dati del Cts e poi si faranno le valutazioni del caso, per ora monitoriamo costantemente e giornalmente le situazioni di pericolosità - ha aggiunto -. Per il momento siamo in zona arancione con alcune evidenze di qualche difficoltà trasformate in zona arancione scuro".
Lombardia, 170.000 al giorno, 6,6 mln target massa
La Lombardia prevede di effettuare 170.000 vaccinazioni al giorno, raggiungendo almeno 6,6 milioni di persone, sui 10,2 milioni di cittadini residenti. E' il target indicato per la vaccinazione di massa dalla vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, nella conferenza stampa. "I centri massivi garantiranno 140mila vaccinazioni al giorno, a questi si aggiungono 30mila vaccinazioni in strutture private, ospedali, ambulatori, farmacie, aziende e altro".
"Abbiamo poi deciso di aderire alla proposta di Poste Italiane e di utilizzare gratuitamente loro piattaforma che prevede quattro diverse possibilità di adesione e prenotazione: portale, call center, uffici postali e postini".