Coronavirus
"Lockdown ha abbattuto l'Rt in tutte le Regioni"
Covid, Brusaferro: "Restrizioni e lockdown hanno funzionato"
Il presidente dell'Iss: "Curva epidemica sotto controllo e risposta economica positiva rispetto ad altri Paesi"
Le misure di sanità pubblica hanno permesso di tenere sotto controllo la curva dei contagi, e sono i vaccini che hanno modellato l'andamento della curva epidemica, anche con l'arrivo delle nuove varianti.
Così il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, che rivendica l'importanza delle misure adottate dal governo: "Siamo stati il primo Paese occidentale in lockdown ed era inimmaginabile prima della pandemia: ha abbattuto l'Rt in tutte le Regioni"
Una pandemia Glocal e Social
Nel suo intervento al 54esimo Congresso nazionale della Società italiana di igiene a Lecce, Brusaferro sottolinea la dimensione epocale, ed inedita, del Coronavirus: "E' una Pandemia glocal, social, persistente e innovativa: uno stress-test che dura ormai da quasi due anni", la prima pandemia della storia in cui vediamo media e social media protagonisti. "Un elemento nuovo che chiama in causa il tema della credibilità delle informazioni che si diffondono", e dove il comportamento individuale "è fondamentale non solo per proteggere se stessi ma anche in una dimensione di sanità pubblica".
"Sanità pubblica deve tornare alle radici"
Nell'esporre la sua lectio magistralis, Brusaferro ricorda che "una delle prospettive della sanità pubblica è tornare alla radici: la promozione, la predizione, la prevenzione, la protezione; queste sono le quattro parole chiave. Sviluppando la capacità di essere più precisi e personalizzati nelle risposte che forniamo, e poi lavorando sulla partecipazione. Questo significa accompagnare gli strumenti di sanità pubblica con la consapevolezza e le informazioni da trasferire ai cittadini", sottolinea il presidente. "C'è inoltre la specificità delle reti di sanità pubblica- ricorda- partendo dai singoli Comuni e supportandoli nelle azioni di sanità pubblica richieste.
Così il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, che rivendica l'importanza delle misure adottate dal governo: "Siamo stati il primo Paese occidentale in lockdown ed era inimmaginabile prima della pandemia: ha abbattuto l'Rt in tutte le Regioni"
Una pandemia Glocal e Social
Nel suo intervento al 54esimo Congresso nazionale della Società italiana di igiene a Lecce, Brusaferro sottolinea la dimensione epocale, ed inedita, del Coronavirus: "E' una Pandemia glocal, social, persistente e innovativa: uno stress-test che dura ormai da quasi due anni", la prima pandemia della storia in cui vediamo media e social media protagonisti. "Un elemento nuovo che chiama in causa il tema della credibilità delle informazioni che si diffondono", e dove il comportamento individuale "è fondamentale non solo per proteggere se stessi ma anche in una dimensione di sanità pubblica".
"Sanità pubblica deve tornare alle radici"
Nell'esporre la sua lectio magistralis, Brusaferro ricorda che "una delle prospettive della sanità pubblica è tornare alla radici: la promozione, la predizione, la prevenzione, la protezione; queste sono le quattro parole chiave. Sviluppando la capacità di essere più precisi e personalizzati nelle risposte che forniamo, e poi lavorando sulla partecipazione. Questo significa accompagnare gli strumenti di sanità pubblica con la consapevolezza e le informazioni da trasferire ai cittadini", sottolinea il presidente. "C'è inoltre la specificità delle reti di sanità pubblica- ricorda- partendo dai singoli Comuni e supportandoli nelle azioni di sanità pubblica richieste.