Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Covid-Ecdc-la-variante-indiana-si-sta-diffondendo-in-Europa-e8bac998-72eb-4ae5-a519-0aa9187cd627.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Centro europeo per il controllo delle malattie

Covid, Ecdc: la variante indiana si sta diffondendo in Europa

Casi in aumento nel Regno Unito. Ecdc: "Priorità assoluta alle vaccinazioni anti-Covid finalizzate a ridurre la mortalità"

Condividi
La variante indiana del virus SarsCov2 B.1.617 si sta diffondendo sempre di più in Europa, dopo aver portato nelle ultime 8 settimane ad un intenso aumento dei contagi in India. A fare il punto è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) nell'ultimo rapporto in in cui valuta l'entità della minaccia rappresentata in Europa da questa variante ed elenca le opzioni di risposta possibili. Dal miglioramento della sorveglianza, al dare "priorità assoluta" alle vaccinazioni anti-Covid finalizzate a "ridurre la mortalità", coprendo quindi "le persone a rischio di malattia grave nel più breve tempo possibile" e riducendo la trasmissione di Sars-CoV-2, come è stato recentemente documentato in Israele e Uk. 

Di questa variante sono stati individuati tre sottotipi, B.1.617.1, B.1.617.2 e B.1.617.3, di cui i primi due segnalati in Europa.

Il primo, B.1.617.1, è quello rilevato in India a dicembre, che ha raggiunto il suo picco a fine marzo, per poi calare ad aprile. 
In base alle sequenze del virus pubblicate sulla banca dati Gisaid EpiCov è stato rilevato in India (1147), Regno Unito (247), Usa (137), Singapore (64),Germania (28), Australia (21), Danimarca (21), Bahrain (9), Giappone (9), Angola (8), Svizzera (8), Hong Kong (7), Irlanda(7), Portogallo (7), Belgio (5), Lussemburgo (5), Corea del Sud (5), Canada (4), Olanda (4), Nuova Zelanda (4), Svezia (4),Francia (3), Giordania (3), Repubblica Ceca (2), Guadalupe (2),Russia (2), Sint Maarten (2), Spagna (2), Cambogia (1), Grecia(1), Italia (1), Malesia (1), e Messico (1).

Il sottotipo B.1.617.2 è quello che invece ora sta diventando dominante in India da metà aprile e si sta diffondendo rapidamente anche in Europa. Al 10 maggio infatti è stato rilevato nel Regno Unito (676), India (290), Usa (192), Singapore (91), Australia (58),Germania (31), Giappone (20), Danimarca (18), Bahrain (13),Belgio (12), Francia (12), Irlanda (12), Svizzera (10), NuovaZelanda (9), Italia (5), Polonia (5), Cina (4), Spagna (3),Svezia (3), Indonesia (2), Olanda (2), Aruba (1), Austria (1),Canada (1), Grecia (1), Hong Kong (1), Lussemburgo (1), Norvegia(1), Romania (1), Slovenia (1), e Corea del Sud (1).

Il terzo sottotipo, rilevato a febbraio in India, è invece ancora raro. "Il dato positivo - rileva il virologo dell'Università Bicocca di Milano, Francesco Broccolo - è che il sottotipo 2 della variante indiana, quello che più si sta diffondendo in Europa, non presenta la mutazione E 484 Q, presente negli altri due sottotipi, e nelle varianti sudafricana e brasiliana, capace di sfuggire agli anticorpi neutralizzanti del virus".