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Coronavirus

Macron parlerà al Paese

Covid. Francia sotto pressione: allerta rianimazioni e scuole a rischio chiusura

C'è il rischio saturazione dei posti letto nei reparti di rianimazione

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Il presidente francese, Emmanuel Macron, potrebbe parlare al Paese domani, a seguito del Consiglio di difesa  sanitaria. Alle prese con una forte recrudescenza del nemico invisibile in numerose regioni del Paese, tra cui quella di Parigi, e il rischio saturazione dei posti letto nei reparti di rianimazione, Macron potrebbe annunciare una nuova stretta dopo quella di metà marzo. Lo sostiene la radio France Info, emittente pubblica della Francia.

A preoccupare maggiormente il Paese è la crescente pressione sui reparti di rianimazione sempre più a rischio. In un intervento pubblicato sul quotidiano Le Monde, nove medici dell'AP-HP, il consorzio che riunisce gli ospedali parigini, criticano duramente il governo evocando il rischio di dover selezionare i malati. "Imponendo al personale medico di decidere quale paziente deve vivere, il governo si deresponsabilizza in modo ipocrita", avvertono, appellandosi all'esecutivo affinché si "assuma la sua strategia dinanzi all'intera società". 

I pazienti colpiti dal coronavirus sono ora più giovani e presentano forme più gravi della malattia rispetto alle due ondate precedenti, forse anche a causa della potenza delle nuove varianti. Ieri, il numero di malati in rianimazione è salito a 4.872, sfiorando il picco della seconda ondata dell'autunno  (4.903). Il 18 marzo scorso anche la Corte dei Conti aveva chiesto di aumentare il numero di posti letto in rianimazione e di "ripensare" l'attuale modello.

Ipotesi chiusura delle scuole
Sul tavolo anche la possibile chiusura delle scuole che suscita polemiche. "Se non adottiamo misure, il rischio è che le scuole chiudano da sole", avverte un ministro.  Tra le ipotesi anche quella di approfittare delle vacanze per tenere gli studenti a casa tre o quattro settimane in totale, in tutta la Francia.