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Coronavirus

La mappa delle regioni

Covid, l'Italia diventa sempre più arancione, Basilicata e Molise in rosso. Sardegna bianca

Passano in area arancione le regioni Lombardia, Marche e Piemonte. Le misure entreranno in vigore l'1 marzo e Sala lancia un appello "nel weekend comportatevi in modo corretto". Romagna in arancione scuro dal 2 marzo. Cts: in zone rosse dad in tutte le scuole

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 1 marzo.

Passano in area arancione Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa Basilicata e Molise. La Sardegna passa in area bianca. 

Lockdown locali nelle province di Frosinone, Pistoia e Siena già da oggi e le misure da 'arancione scuro' in provincia di Bologna e Brescia.

Sala: nel weekend comportatevi in modo corretto
"Comportatevi in modo adeguato al difficile momento": è questo l'appello con cui il sindaco di Milano Giuseppe Sala chiude un video su Facebook in cui invita i milanesi, nell'ultimo fine settimana giallo prima che la Lombardia rientri in zona arancione, al rispetto delle regole annunciando che comunque ci saranno controlli più decisi.   

"Siamo in arancione da lunedì ma avendo un week-end di giallo e bel tempo - ha spiegato - vi chiedo di tenere un comportamento corretto".

Cts: scuole chiuse in zone rosse
In zona rossa le scuole di ogni ordine e grado dovranno essere chiuse. È l'indicazione che il Cts ha dato al governo al termine della riunione nella quale ha analizzato le richieste dell'esecutivo. Gli esperti hanno anche valutato che gli studenti dovranno essere in Dad nel caso l'incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. In tutte le altre situazioni, la scuola resta in presenza.

Scuole chiuse in tutto l'Abruzzo
Scuole chiuse in tutto l'Abruzzo da lunedì. Didattica a distanza obbligatoria dalle elementari alle superiori. Lo prevede l'ordinanza firmata in serata dal governatore Marco Marsilio. All'origine del provvedimento c'è, tra l'altro, la conferma, da parte della Asl e del Gruppo tecnico scientifico regionale, di come siano in aumento i contagi nella fascia di popolazione in età scolare. L'ordinanza sarà valida fino a nuove disposizioni. Sono esclusi gli asili, che restano aperti, salvo diverse disposizioni comunali. 

Basilicata rossa, da 1 marzo dad in tutte le scuole 
Da lunedì prossimo, 1 marzo, quando la Basilicata diventerà zona rossa, la didattica a distanza sarà obbligatoria in tutte le scuole lucane. Lo si è appreso a Potenza al termine di una riunione dell'Unità di crisi regionale. Nelle prossime ore saranno resi noti i dettagli dell'ordinanza che sarà firmata dal presidente della Regione,Vito Bardi.

Bonaccini: se aumentano contagi chiudiamo altre scuole E-R
Dopo Bologna e Città Metropolitana da giovedì scorso in arancione scuro, sarà estesa dal 2 marzo e per due settimane la zona arancione scuro a tutti i comuni della Ausl Romagna escluso il distretto di Forlì. E' quanto rende noto la Regione Emilia-Romagna, il cui provvedimento interesserà, quindi, le province di Rimini e di Ravenna e il Cesenate.

D'intesa con i sindaci, spiega una nota, la Regione adotterà una nuova ordinanza per circoscrivere e contenere la crescita del contagio da Covid.

Previsto lo stop agli spostamenti anche all'interno dei comuni e ad attività ricreative e sport. Attività didattica a distanza al 100% per le scuole e l'Università, in presenza i servizi 0-3 anni e scuole d'infanzia.

Il provvedimento, spiega la Regione, "è più restrittivo rispetto alle misure nazionali in vigore per la zona arancione in cui è collocata tutta l'Emilia-Romagna dal 21 febbraio scorso, e deriva dalle indicazioni medico-scientifiche che evidenziano una situazione di criticità, con l'andamento del contagio in costante crescita, anche fra i giovani e nelle scuole". 

Non vengono sospese le attività economiche, nei limiti delle regole consentite in fascia arancione, comprese quelle per i servizi alla persona.

Bonaccini: su Romagna decisione condivisa e sofferta
"Ancora una volta accogliamo la richiesta di intervenire arrivata dalla sanità e condivisa coi territori. Insieme ai sindaci prendiamo una decisione difficile e sofferta, consapevoli tutti delle difficoltà e della stanchezza con sui sono alle prese da mesi attività economiche, famiglie, studenti, ma abbiamo il dovere di ascoltare le autorità sanitarie e fare tutto ciò che possiamo per fermare la ripresa del contagio, più veloce a causa di nuove varianti e ora in grado di colpire maggiormente anche giovani e giovanissimi". Così il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, spiegano il passaggio in zona arancione scuro delle città del Riminese, Ravennate e Cesenate. "Siamo al lavoro col Governo per accelerare il più possibile la campagna vaccinale - osservano -  per avere ristori veloci,anche in presenza di ordinanze regionali, e i congedi parentali,per non lasciare soli i genitori nel momento in cui si agisce sulla scuola. Tenere duro adesso, con molta probabilità vuol dire affrontare l'ultimo miglio - concludono Bonaccini e Donini- e guardare ai prossimi mesi con maggiore fiducia. Facciamolo tutti, ancora una volta".