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Coronavirus

In arrivo nuova ordinanza del ministro Speranza

Covid. Da zona rossa ad arancione, da arancione a gialla: cosa cambia

Lombardia, Piemonte e Calabria da domenica 29 novembre, la Toscana dal 4 dicembre: passato il picco della seconda ondata dell'epidemia, le regioni iniziano a uscire dalla zona rossa per approdare a quella arancione. Sicilia e Liguria diventano 'gialle'

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Lombardia, Piemonte e Calabria da domenica 29 novembre, la Toscana dal 4 dicembre: passato il picco della seconda ondata dell'epidemia di Covid, le regioni iniziano a uscire dalla zona rossa per approdare al 'purgatorio' della zona arancione. Vediamo cosa cambia

Da rossa ad arancione
- Spostamenti: il cambiamento più grande consiste nel venir meno del divieto di spostamento all'interno del proprio comune. Sarà così possibile spostarsi liberamente e senza dover esibire l'autocertificazione, ma sempre nei confini del comune dove si vive e rispettando il coprifuoco, che per le zone arancioni è in vigore dalle 22 alle 5. Resta, invece, il divieto di spostarsi al di fuori del proprio comune e della propria regione, fatti salvi i consueti motivi di lavoro, necessità e salute. Rimane consentito, analogamente a quanto accade nelle rosse, andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti senza limiti di orario. Così come è consentito uscire per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti.

- Negozi: nessun cambiamento riguardo a bar e ristoranti: restano chiusi sette giorni su sette, con l'asporto consentito fino alle 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. A poter aprire in area arancione sono invece i negozi di tutti i tipi (non più soltanto quelli alimentari), compresi quelli di estetica, e i centri commerciali, che pero' devono restare chiusi nei giorni festivi e prefestivi.

- Scuole: il cambiamento principale è il ritorno in aula degli studenti di seconda e terza media, che raggiungerebbero così i compagni di prima. Didattica in presenza per elementari e asili, come nella zona rossa. Per le scuole superiori rimane la didattica a distanza, a eccezione degli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. Restano chiuse le università, salvo alcune attività per matricole e laboratori.

- Trasporti: confermata la riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, a eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

- Tempo libero: sempre chiusi teatri, cinema, palestre, piscine, sale giochi, sale scommesse. Restano aperti invece i centri sportivi e riprendono le competizioni sportive.

Da zona arancione a gialla
Sempre da domenica Liguria e Sicilia, che erano in zona arancione, entreranno in zona gialla. Vediamo quali maggiori libertà sono concesse:
- Spostamenti: cade il divieto di uscire dal proprio comune e anche quello di uscire dalla regione

- Bar e ristoranti: possono riaprire, ma con orario fino alle 18. Consentiti asporto e consegna a domicilio.

Restano le chiusure di teatri, cinema, piscine, palestre, sale giochi, musei e mostre, oltre che dei centri commerciali nei festivi e prefestivi. Nessun cambiamento nella scuola e nei trasporti rispetto alla zona arancione.