Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Covid-in-Campiania-la-centrale-operativa-non-trova-posti-adfbaa90-e55a-4c04-a13b-a113f11959fa.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

L’allarme del sindaco-rianimatore e del sindacato medici e dirigenti sanitari

Covid. In Campania la centrale operativa non trova più posti. Piemonte, a breve ospedali al collasso

Negli ospedali della regione Campania pieni i reparti di terapia intensiva e sub-intensiva. Anaao Assomed: a breve ospedali Piemonte al collasso 

Condividi
"A breve pronto soccorso ed ospedali saranno nuovamente al collasso": lo sostiene la segreteria piemontese di Anaao Assomed, l'associazione dei Medici e dei Dirigenti Sanitari che - dopo la nuova sospensione delle visite ambulatoriali non urgenti, disposta dal Dirmei per ridistribuire il personale e destinarlo all'assistenza dei pazienti Covid - chiede "l'urgente riapertura dell'ospedale temporaneo Valentino del Padiglione V di Torino Esposizione". Per l'associazione si tratta infatti dell'unico modo "per riuscire ad assistere tutti i pazienti che a brevissimo non troveranno adeguata sistemazione negli ospedali".

La situazione in Campania
"Al momento, l'assistenza sanitaria non è più garantita". Parole che hanno un peso, scritte dopo un turno di 12 ore al pronto soccorso dell'ospedale Cotugno di Napoli. Parole dove la rassegnazione combatte con la realtà. A scrivere, il sindaco di Calvi Risorta, vicino Caserta, Giovanni Lombardi, medico-rianimatore dell'ospedale Cotugno di Napoli, in un post pubblicato su Facebook. "Da questa mattina - scrive Lombardi nel post pubblicato la notte scorsa - la centrale operativa regionale di smistamento non è riuscita a trovare né un posto di terapia intensiva né di sub-intensiva in nessun ospedale della Campania. Questo significa che siamo costretti a lasciare pazienti critici in reparti non intensivi per mancanza di posti letto".