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Coronavirus

"Più alto è il numero di persone infette più il virus aumenta fuori da ospedali"

Covid, la denuncia del sindacato infermieri: "Salgono i contagi tra i sanitari"

Secondo il report la media è di "90 professionisti che si ammalano ogni giorno".  Gli infermieri e medici già vaccinati ad inizio anno "stanno gradualmente perdendo la loro l'immunità"

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Dal 14 ottobre al 14 novembre si sono ammalati 2.734 operatori sanitari, quando appena poche settimane prima la media era di 1.377 ogni 30 giorni. Sono alcuni dei numeri del report sul Covid 19 di Nursing Up, il Sindacato Infermieri Italiani secondo cui attualmente si viaggia "alla media di 90 professionisti della salute che si stanno ammalando ogni giorno".   

"I nostri rappresentanti sul territorio - afferma il presidente Antonio De Palma -  non riferiscono prevalenza di sintomatologie gravi tra i colleghi che si riammalano, e molti degli interessati non sono ricoverati". Altro dato preoccupante secondo il sindacato è l'incremento dei ricoveri. "In Campania, Lombardia e Piemonte sono ripresi in modo preoccupante - continua De Palma - e meritano di essere decisamente monitorati. In particolare in Campania si è toccato il picco di 20 ricoveri per Covid in più al giorno".     

Sempre in Campania, secondo il report, "è significativo" il lavoro portato avanti dall'Azienda AORN di Caserta, che ha mappato la risposta immunitaria di tutto il personale a cui sono state inoculate le 2 dosi. A distanza di tempo, su 1700 dipendenti, 160 non hanno sviluppato anticorpi validi ai fini dell'immunizzazione. "Questo significa - prosegue De Palma - che gli infermieri e medici già vaccinati ad inizio anno stanno gradualmente perdendo la loro l'immunità". 

Di qui l'invito a tutte le aziende sanitarie italiane "ad implementare, senza alcun indugio", le attività di "monitoraggio costante del fenomeno, stante l'evidenza che più alto è il numero delle persone infette che entrano ed escono da ambienti a rischio, più il virus aumenta la propria  pervasività fuori dagli stessi ambienti ospedalieri".