POLITICA
Il premier a Rtl102.5
Crac Banche, Renzi: "La prossima settimana il voto sulla fiducia"
"Noi non c'eravamo mentre ci sono partiti che si sono fatte le banche", ha detto il premier in un intervista in radio in cui ha parlato anche di politica estera e delle prossime amministrative
"Noi volevano votare subito, credo che andremo alla settimana prossima. Loro vogliono solo attaccare il governo, è l'ennesimo tentativo di trasformare il dibattito parlamentare in uno show". Così Matteo Renzi, a Rtl 102.5, ha risposto sui tempi per la mozione di sfiducia nata come conseguenza del cosiddetto 'crac banche', aggiungendo che per il governo "è ora di passare al contrattacco".
Contrattacco che passa anche per "la commissione d'inchiesta che chiarirà le responsabilità degli ultimi 10 anni". "Noi - ha sottolineato Renzi - non c'eravamo mentre ci sono partiti che si sono fatte le banche, ci sono state realtà pazzesche. Noi abbiamo deciso meno poltrone, meno cda, non guardiamo in faccia nessuna".
Entrando poi nel merito del salvataggio dei 4 istituti di credito, il premier ha rivendicato: "C'è problema grave e significativo su 4 istituti, noi abbiamo risolto al 99 per cento e lo dico pensando al numero dei correntisti salvati. Ma il punto è che qualcuno è stato fregato, e chi ha truffato pagherà".
Non solo banche però nell'intervista di Renzi che ha parlato anche di politica interna ed estera. E a proposito di politica interna, sull'elezione da tempo attesa dei giudici della Consulta da parte del Parlamento: "Credo che sia legata a dinamiche abbastanza strane, un blocco di veti e contro-veti che credo sarà risolto nelle prossime ore". Al conduttore del programma che parla di "figura di m.", il premier replica:"Condivido il giudizio".
E poi le politiche del 2018: "Sfiderò uno dei Grillo, deciderà il blog, uno del centrodestra ma non credo Salvini perché i moderati italiani non possono farsi rappresentare da Salvini. Quanto a me spero di vincere le primarie e le elezioni e poi faccio gli ultimi anni di esperienza politica. A meno di 50 anni cambio vita". E le amministrative della prossima primavera: "Non do i nomi, li decideranno i cittadini con le primarie". "Nel M5S decide il blog con il guru - ha aggiunto Renzi - in Fi sostanzialmente decide Berlusconi, da noi c'è democrazia e si fanno le primarie".
Infine la politica estera, dagli uomini inviati in Iraq, al rapporto con la Russia: "Credo che finalmente abbia prevalso la nostra linea sul tornare a discutere con la Russia, ieri Kerry era con Putin. Credo che si andrà a rivedere, non nelle prossime ore ma mesi, il pacchetto di sanzioni e questo è molto importante. Ovviamente noi siamo sulla linea politica degli amici americani".
Contrattacco che passa anche per "la commissione d'inchiesta che chiarirà le responsabilità degli ultimi 10 anni". "Noi - ha sottolineato Renzi - non c'eravamo mentre ci sono partiti che si sono fatte le banche, ci sono state realtà pazzesche. Noi abbiamo deciso meno poltrone, meno cda, non guardiamo in faccia nessuna".
Entrando poi nel merito del salvataggio dei 4 istituti di credito, il premier ha rivendicato: "C'è problema grave e significativo su 4 istituti, noi abbiamo risolto al 99 per cento e lo dico pensando al numero dei correntisti salvati. Ma il punto è che qualcuno è stato fregato, e chi ha truffato pagherà".
Non solo banche però nell'intervista di Renzi che ha parlato anche di politica interna ed estera. E a proposito di politica interna, sull'elezione da tempo attesa dei giudici della Consulta da parte del Parlamento: "Credo che sia legata a dinamiche abbastanza strane, un blocco di veti e contro-veti che credo sarà risolto nelle prossime ore". Al conduttore del programma che parla di "figura di m.", il premier replica:"Condivido il giudizio".
E poi le politiche del 2018: "Sfiderò uno dei Grillo, deciderà il blog, uno del centrodestra ma non credo Salvini perché i moderati italiani non possono farsi rappresentare da Salvini. Quanto a me spero di vincere le primarie e le elezioni e poi faccio gli ultimi anni di esperienza politica. A meno di 50 anni cambio vita". E le amministrative della prossima primavera: "Non do i nomi, li decideranno i cittadini con le primarie". "Nel M5S decide il blog con il guru - ha aggiunto Renzi - in Fi sostanzialmente decide Berlusconi, da noi c'è democrazia e si fanno le primarie".
Infine la politica estera, dagli uomini inviati in Iraq, al rapporto con la Russia: "Credo che finalmente abbia prevalso la nostra linea sul tornare a discutere con la Russia, ieri Kerry era con Putin. Credo che si andrà a rivedere, non nelle prossime ore ma mesi, il pacchetto di sanzioni e questo è molto importante. Ovviamente noi siamo sulla linea politica degli amici americani".