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ITALIA

Galletti: evitati disagi e figuraccia internazionale

Crisi idrica, scongiurato il razionamento dell'acqua a Roma

Lo stop ai prelievi di acqua dal lago di Bracciano partirà il primo settembre, nel frattempo Acea potrà continuare a captare fino al 10 agosto 400 litri al secondo rispetto ai 900 attuali e 200 litri al secondo dall'11 al 31 agosto

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Nessun razionamento dell'acqua a Roma. "Insieme al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ringrazio, abbiamo scongiurato un disagio per centinaia di migliaia di cittadini romani e scongiurato che Roma facesse una pessima figura internazionale". Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, lo annuncia alla Camera.

Regione-Governo: prelievo Bracciano prosegue ma ridotto
Acea potrà continuare a prelevare acqua dal lago di Bracciano, anche se in forma ridotta, dai 900 litri al secondo di adesso a 400 litri. Lo ha deciso la Regione Lazio a seguito di una trattativa con il ministero dell'Ambiente,  ha annunciato Gian Luca Galletti. 


Galletti: Acea e Comune facciano la loro parte
Poi Galletti chiede che "Acea e Comune facciano quello che spetta loro: interventi di manutenzione della rete e nuove infrastrutture. Non si può più perdere tempo".

Zingaretti: stop captazioni da Bracciano dal 1 settembre 
Di fronte al rischio, "formalizzato ieri da Acea Ato2", che possano esserci problemi seri per l'approvvigionamento idrico degli ospedali e della rete antincendio, "abbiamo emesso una nuova ordinanza che conferma il blocco delle captazioni dal lago di Bracciano a partire dal primo settembre e introduce la possibilità di prelevare dal lago 400 litri al secondo fino al 10 agosto e 200 litri al secondo dall'11 agosto". Lo ha reso noto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto sull'emergenza siccità a Roma. Con questa decisione, "facendoci carico di un problema creato da altri - ha spiegato Zingaretti -, confermiamo la nostra massima attenzione alla tutela del lago e al tempo stesso cerchiamo di coprire l'incapacità dell'ente gestore a garantire i servizi essenziali". "Acea resta il responsabile della gestione idrica della capitale - ha concluso Zingaretti - ma la nostra opzione può permettere di evitare turnazioni del servizio per i cittadini per impedire seri problemi anche di natura sanitaria". 

"Raggi irresponsabile, Roma rischia di morire"
"Il sindaco di Roma è anche azionista di maggioranza di Acea ed è sindaco della Città Metropolitana: ho letto le sue dichiarazioni e anche in questa occasione ha confermato di essere troppo abituata a scaricare le responsabilità su altri e non assumersi le proprie. Attenzione che con questo atteggiamento Roma rischia di morire", ha aggiunto Zingaretti.

Raggi: non abbassiamo la guardia
 "Abbiamo scongiurato che un milione e mezzo di cittadini rimanesse senz'acqua. E' una buona notizia per tutti. Ma non abbassiamo la guardia". Così la sindaca di Roma su Twitter.