MONDO
Ancora combattimenti e vittime nell'est
Crisi ucraina, Putin e Poroshenko si incontrano a Minsk
A margine del vertice tra Ue-Ucraina-Unione doganale il capo del Cremlino ribadisce che "la Russia ha sempre rispettato gli altri Paesi". Kiev annuncia la cattura di 10 paracadutisti di Mosca sul suo territorio
"La Russia ha sempre rispettato e rispetta la scelta fatta da altri Paesi ma non a danno e a spese degli interessi di altri Paesi": lo ha detto il leader del Cremlino Vladimir Putin a Minsk, al vertice tra Unione Doganale-Ue-Ucraina, come riferisce Itar-Tass. Al vertice c'è stata anche una stretta di mano tra Putin e il leader ucraino Poroshenko durante la cerimonia della foto di gruppo al palazzo dell'indipendenza di Minsk. E' questo il secondo contatto tra i due leader dopo quello del 6 giugno in Normandia per i settant'anni dello sbarco degli alleati.
"Spero che la pace in Ucraina sia il risultato della riunione", aveva detto Poroshenko dopo aver incontrato a Minsk il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, padrone di casa del vertice.
Telefonata Merkel-Poroshenko
A poche ore dall'incontro, il presidente ucraino ha discusso con il cancelliere tedesco Angela Merkel "il processo di pace nel Donbass" in una conversazione telefonica, secondo quanto riferito dal servizio stampa presidenziale ucraino. I due hanno inoltre parlato della decisione di Poroshenko di sciogliere la Rada, il parlamento ucraino.
Poroshenko scioglie il Parlamento. Elezioni politiche il 26 ottobre
Proprio ieri, infatti, Poroshenko ha sciolto il parlamento di Kiev e convocato nuove elezioni politiche per il 26 ottobre. In un intervento in televisione, Poroshenko ha osservato che molti tra quanti siedono attualmente in parlamento a Kiev sono sostenitori del deposto presidente Viktor Yanukovych e ha detto che la maggior parte degli ucraini aspira ad avere un nuovo parlamento.
Il ministro degli esteri russo: "Pronti a qualunque cosa per passare al dialogo civile"
Da parte sua, ieri il capo della diplomazia russa Sergej Lavrov ha detto di essere "pronti a qualunque cosa per passare dallo scontro militare al dialogo civile, alla formazione di un governo di unità nazionale come previsto dall'accordo del 21 febbraio scorso".
Kiev denuncia: nuovo sconfinamento russo. Mosca nega e annuncia nuovo convoglio di aiuti
E mentre Kiev denuncia l'ennesimo presunto sconfinamento russo, questa volta una colonna di blindati "camuffati" con insegne separatiste nella città portuale meridionale di Mariupol, Mosca smentisce e annuncia l'invio di un secondo convoglio umanitario nelle zone dell'est dell'Ucraina sotto il controllo dei ribelli.
Gli Usa: "Grave escalation incursioni di Mosca nell'est"
Le "ripetute incursioni militari" russe in Ucraina sono una "escalation significativa", sono "inaccettabili, pericolose e incendiarie". Lo afferma il consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale Susan Rice, dopo che Kiev ha annunciato la cattura di 10 paracadutisti di Mosca sul suo territorio. La Russia "non ha il diritto di inviare veicoli o convogli in Ucraina senza il permesso del governo di Kiev", ha aggiunto la Rice. Secondo quanto reso noto da fonti dei servizi di sicurezza di Kiev, 10 paracadutisti russi sarebbero stati arrestati dall'esercito ucraino nell'est del Paese e si troverebbero sotto interrogatorio con l'accusa di sconfinamento illegale con possesso di armi.
Mosca: soldati russi hanno sconfinato per caso
"I soldati russi catturati in Ucraina hanno sconfinato con ogni probabilità per caso durante un pattugliamento e non hanno opposto alcuna resistenza". Lo riferisce una fonte del ministero della Difesa russo all'agenzia Itar-Tass.
Ancora combattimenti e vittime nell'est: morti 3 civili
Nel frattempo continuano i combattimenti tra le forze di Kiev e i ribelli filorussi nell'est dell'Ucraina. Almeno tre civili sono morti in un bombardamento di artiglieria che ha colpito nella notte i quartieri Petrovski e Kivski, a Donetsk. Lo riporta il Consiglio comunale della città roccaforte dei ribelli filorussi.
"Spero che la pace in Ucraina sia il risultato della riunione", aveva detto Poroshenko dopo aver incontrato a Minsk il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, padrone di casa del vertice.
Telefonata Merkel-Poroshenko
A poche ore dall'incontro, il presidente ucraino ha discusso con il cancelliere tedesco Angela Merkel "il processo di pace nel Donbass" in una conversazione telefonica, secondo quanto riferito dal servizio stampa presidenziale ucraino. I due hanno inoltre parlato della decisione di Poroshenko di sciogliere la Rada, il parlamento ucraino.
Poroshenko scioglie il Parlamento. Elezioni politiche il 26 ottobre
Proprio ieri, infatti, Poroshenko ha sciolto il parlamento di Kiev e convocato nuove elezioni politiche per il 26 ottobre. In un intervento in televisione, Poroshenko ha osservato che molti tra quanti siedono attualmente in parlamento a Kiev sono sostenitori del deposto presidente Viktor Yanukovych e ha detto che la maggior parte degli ucraini aspira ad avere un nuovo parlamento.
Il ministro degli esteri russo: "Pronti a qualunque cosa per passare al dialogo civile"
Da parte sua, ieri il capo della diplomazia russa Sergej Lavrov ha detto di essere "pronti a qualunque cosa per passare dallo scontro militare al dialogo civile, alla formazione di un governo di unità nazionale come previsto dall'accordo del 21 febbraio scorso".
Kiev denuncia: nuovo sconfinamento russo. Mosca nega e annuncia nuovo convoglio di aiuti
E mentre Kiev denuncia l'ennesimo presunto sconfinamento russo, questa volta una colonna di blindati "camuffati" con insegne separatiste nella città portuale meridionale di Mariupol, Mosca smentisce e annuncia l'invio di un secondo convoglio umanitario nelle zone dell'est dell'Ucraina sotto il controllo dei ribelli.
Gli Usa: "Grave escalation incursioni di Mosca nell'est"
Le "ripetute incursioni militari" russe in Ucraina sono una "escalation significativa", sono "inaccettabili, pericolose e incendiarie". Lo afferma il consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale Susan Rice, dopo che Kiev ha annunciato la cattura di 10 paracadutisti di Mosca sul suo territorio. La Russia "non ha il diritto di inviare veicoli o convogli in Ucraina senza il permesso del governo di Kiev", ha aggiunto la Rice. Secondo quanto reso noto da fonti dei servizi di sicurezza di Kiev, 10 paracadutisti russi sarebbero stati arrestati dall'esercito ucraino nell'est del Paese e si troverebbero sotto interrogatorio con l'accusa di sconfinamento illegale con possesso di armi.
Mosca: soldati russi hanno sconfinato per caso
"I soldati russi catturati in Ucraina hanno sconfinato con ogni probabilità per caso durante un pattugliamento e non hanno opposto alcuna resistenza". Lo riferisce una fonte del ministero della Difesa russo all'agenzia Itar-Tass.
Ancora combattimenti e vittime nell'est: morti 3 civili
Nel frattempo continuano i combattimenti tra le forze di Kiev e i ribelli filorussi nell'est dell'Ucraina. Almeno tre civili sono morti in un bombardamento di artiglieria che ha colpito nella notte i quartieri Petrovski e Kivski, a Donetsk. Lo riporta il Consiglio comunale della città roccaforte dei ribelli filorussi.