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SCIENZA

Decisione ufficiale a metà settimana

Cristoforetti, la storia a un passo: può battere il record di permanenza nello spazio per una donna

Grazie all'inatteso prolungamento della sua missione, l'astronauta italiana può diventare la donna rimasta per più giorni consecutivi in orbita. Le basterà rientrare sulla Terra dopo il 6 giugno per superare la statunitense Sunita Williams, arrivata nel 2007 a 194 giorni e alcune ore 

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Samantha Cristoforetti nella ISS (da Twitter @AstroSamantha)
di Andrea Bettini
Da prima donna italiana nello spazio ad astronauta dei record. Samantha Cristoforetti è a un passo da un primato che la farebbe entrare nei libri di storia dell’esplorazione spaziale. Grazie al prolungamento della sua missione a causa dell’incidente al cargo Progress, potrebbe diventare la donna che ha passato più giorni consecutivamente nello spazio. La certezza si avrà probabilmente nel corso della settimana, quando dovrebbe essere ufficializzata la nuova data del suo rientro sulla Terra.

Record alla portata 
In questo momento il record appartiene alla statunitense Sunita Williams, che fra il dicembre 2006 e il luglio 2007 trascorse 194 giorni e alcune ore in orbita. L’astronauta italiana è già arrivata quasi a 170. Secondo i piani sarebbe dovuta scendere giovedì 14 maggio, cioè 172 giorni dopo il lancio, e con il prolungamento di circa un mese annunciato venerdì può puntare probabilmente a quota 200.

Obiettivo minimo: in orbita almeno fino al 6 giugno 
A metà settimana, forse mercoledì, Samantha Cristoforetti dovrebbe sapere con certezza quando potrà risalire a bordo della capsula Sojuz che la riporterà sulla Terra. Calcolatrice alla mano, per superare il primato della sua collega della Nasa dovrebbe rimanere sulla Stazione Spaziale Internazionale almeno fino a sabato 6 giugno, ora più ora meno, quando arriverebbe a ben 195 giorni di fila nello spazio. Venerdì fonti russe avevano indicato come data probabile del rientro giovedì 11 giugno, cioè esattamente 200 giorni dopo la sua partenza dal cosmodromo di Baikonur nella notte fra il 23 e il 24 novembre. Le possibilità di farcela, insomma, sembrano concrete.

Il record assoluto: quasi 438 giorni 
L’eventuale primato farebbe entrare il nome dell’astronauta italiana negli annali. In assoluto, il record di permanenza consecutiva nello spazio appartiene al russo Valery Polyakov, che tra gennaio 1994 e marzo 1995 passò 437 giorni e 18 ore in orbita sulla Mir. Attualmente sulla Stazione Spaziale Internazionale si trovano lo statunitense Scott Kelly e il russo Michail Kornienko, che a marzo hanno iniziato una missione la cui durata prevista è di un anno.