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MONDO

Da Bruxelles in diretta alle 21 su RaiNews24 e Rainews.it

Cronometri, paletti e stretta di mano finale: le regole dell'eurodibattito tv

Un minuto a risposta e inquadrature vietate, regole ferree per il confronto tv tra i candidati alla presidenza della Commissione europea

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di Andrea BettiniBruxelles (Belgio)
Ordine degli interventi estratto a sorte, durata rigorosamente controllata. L'appuntamento è importante e, per garantire parità di trattamento a tutti i partecipanti, il confronto televisivo in programma questa sera alle 21 nella sede di Bruxelles del Parlamento Europeo avrà regole rigorose.
 
Sul palco allestito nell'emiciclo, il cuore dell'assemblea, saliranno i cinque candidati alla presidenza della Commissione europea: Martin Schulz (Pse), Jean-Claude Juncker (Ppe), Guy Verhofstadt (Alde), Ska Keller (Verdi) e Alexis Tsipras (Sinistra Europea). Le loro posizioni saranno definite da un sorteggio. Anche l'ordine in cui saranno presentati e in cui prenderanno la parola sarà estratto a sorte.
 
Il dibattito durerà complessivamente 90 minuti e sarà suddiviso in tre blocchi tematici di mezz'ora. All'inizio ogni candidato avrà a disposizione un minuto per rivolgersi in inglese al pubblico. Poi inizierà la vera e propria fase delle domande, nella quale ogni partecipante dovrà rispondere in sessanta secondi. Non sarà possibile rispondere rapidamente a una domanda per accumulare secondi da utilizzare in seguito. Alla fine tutti avranno un minuto per un appello conclusivo.
 
Anche la regia dovrà rispettare una serie di paletti. Ad esempio, non sarà consentito mostrare le reazioni di singoli spettatori in sala alle dichiarazioni dei candidati e anche le inquadrature del moderatore, il direttore di RaiNews24 Monica Maggioni, seguiranno regole precise. Infine, il regolamento prevede anche una norma di comportamento: al termine del dibattito, si legge nelle regole, “i partecipanti si stringeranno la mano”. Sfidanti sì, ma senza dimenticare il fair play.