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MONDO

La prima visita di un presidente americano in 88 anni

Cuba, storica stretta di mano tra Obama e Castro

Barack Obama a Cuba, una visita che suggella il disgelo dopo 55 anni di 'guerra fredda'. All'Avana, poco prima dell'arrivo del presidente Usa, la polizia ha arrestato decine di oppositori e Damas de Blanco

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Cuba stretta di mano Obama Raul Castro (Ap)
Raul Castro ha accolto Barack Obama al Palazzo della Rivoluzione dell'Avana, teatro del loro storico terzo faccia a faccia, il primo sul suolo di Cuba.

Mentre nell'edificio simbolo della rivolta castrista risuonava l'inno nazionale americano 'The Star-Spangled Banner', il leader dell'isola caraibica ha ricevuto l'ospite con una calorosa stretta di mano e un largo sorriso. Poi insieme hanno posato davanti a foto e videocamere.

Poco prima, sull'antistante piazza intitolata anch'essa alla Rivoluzione, Obama si era raccolto davanti al monumento che ricorda Joseè Martì, eroe nazionale e padre della patria cubano, dove il picchetto d'onore aveva deposto una corona di fiori, una composizione di rose bianche, rosse e blu, i colori dei vessilli di entrambi i Paesi: già allora era risuonato l'inno Usa, mentre sventolava la bandiera a stelle e strisce. L'inquilino della Casa Bianca aveva ascoltato compostamente, ritto sullo sfondo della scultura di Alberto Korda che riproduce la celeberrima effigie del volto di Ernesto 'Che' Guevara realizzata da Alberto Korda. Il presidente degli Stati Uniti si era quindi concesso uno strappo al pur rigido protocollo, chiedendo di essere fotografato proprio insieme al leggendario Comandante argentino. Poi si era incamminato verso la scalinata di accesso al Palazzo presidenziale.

L'arrivo di Obama preceduto da un tweet
''Que bola Cuba? (Come va Cuba?) Sono appena arrivato alla meta qui, non vedo l'ora di incontrare e sentire direttamente il popolo cubano'. 



Obama, accompagnato dalla First Lady Michelle e dalle due figlie Malia e Sasha, è giunto a a Cuba bordo dell'Air Force One. L'ultima visita di un inquilino della Casa Bianca nel 'regno' dei Castro risale al lontano 1928, quando Calvin Coolidge vi inaugurò il congresso Panamericano. 

Un programma fitto di impegni
La tre giorni - che segna il definitivo disgelo tra Washington e l'Avana, iniziato con l'annuncio, 15 mesi fa, della ripresa dei rapporti diplomatici - è ricca di impegni per la coppia presidenziale.Oggi Obama incontra Raul Castro, ma la Casa Bianca ha escluso un incontro con l'ex leader maximo Fidel. Obama parlerà anche a una platea di imprenditori.

Il giorno dopo l'inquilino della Casa Bianca terrà uno storico discorso ai cubani che verrà trasmesso dalla tv. "Sarà un discorso ai cubani, inclusi i cubani americani", ha chiarito il viceconsigliere per la sicurezza, Ben Rhodes. È previsto anche un incontro con i dissidenti ma non mancheranno momenti di svago come la partecipazione allo storico match di baseball tra i Tampa Bay Rays (squadra della Florida) e la nazionale cubana.

Il concerto dei Rolling Stones
La visita del presidente Usa non è l'unico evento che segna ufficialmente la fine di mezzo secolo di isolamento di Cuba. Poco dopo la partenza di Obama e famiglia, il 25, l'isola vivrà un'altra grande prima, sdoganando il rock dei Rolling Stones con un concerto gratuito nella Ciudad Deportiva dell'Avana per cui si attendono quasi mezzo milione di persone. "Abbiamo suonato in molti posti speciali nella nostra lunga carriera ma questo concerto all'Avana è destinato a diventare un evento storico per noi e, speriamo, per tutti i nostri amici cubani", ha sottolineato la band in una nota.