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POLITICA

Il caso

Renzi vede Lupi, il ministro verso le dimissioni. Cuperlo: "Faccia un passo indietro"

Il governo e il premier Renzi non hanno espresso alcuna posizione ufficiale sulle dimissioni del ministro Lupi, il cui nome ricorre - seppur non indagato - nelle carte dell'inchiesta su tangenti e Grandi Opere. Martedì la Camera discute la mozione di sfiducia per il ministro

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Il premier Matteo Renzi ha incontrato stamane il ministro Lupi, insieme al leader del suo partito Angelino Alfano nei giorni scorsi. Dall'incontro, non è trapelato ancora nulla. Il governo non ha espresso una posizione ufficiale, il premier è poi partito per Bruxelles, per partecipare al Consiglio Europeo. Si parla, comunque, di un "pressing" nei confornti di Maurizio Lupi che, pare, stia valutando l'ipotesi di dimettersi o restare alla guida del ministero delle Infrastrutture. 

Domani l'informativa, martedì la mozione di sfiducia
E' calendarizzata alla Camera, martedì alle 15, la mozione di sfiducia contro il ministro delle Infrastrutture. Domani, sempre a Montecitorio, l'informativa di Maurizio Lupi. 

"Io penso che sarebbe un fatto positivo se il Ministro Lupi, venendo in Parlamento come ha detto e chiarendo tutti questi aspetti, prendesse atto che la mappa degli eventi che lo coinvolgono è tale che...". Punti di sospensione, in un'intervista di un esponente della minoranza Pd, Gianni Cuperlo, che lasciano intendere come l'ex candidato alla segreteria dem chieda le dimissioni del ministro delle Infrastrutture.
Maurizio Lupi non è indagato, ma il suo nome e quello del figlio Luca ricorrono in un'inchiesta su fatti di corruzione per appalti e grandi opere. Nell'inchiesta della Procura di Firenze, è invece indagato ed è stato arrestato l'ex capo struttura di missione del ministero delle infrastrutture, Ercole Incalza.

Cuperlo: "Il Pd abbia una posizione congiunta"
"Su una materia come questa - prosegue Gianni Cuperlo nell'intervista - penso che bisogna avere senso di responsabilità di appartenere a un gruppo e a un partito, e prenderemo una posizione congiunta, mi auguro condivisa. Ritengo che, al netto di qualunque scelta garantista, la situazione sia abbastanza insostenibile".

Anche il vice presidente della Camera Roberto Giacchetti (Pd) chiede un "passo indietro di Lupi, prima del voto sulla mozione di sfiducia".

Civati: "Renzi e Lupi dovrebbero risolvere la questione prima che arrivi in Aula"
"Io spero che Renzi e Lupi risolvano la questione tra di loro, si tratta anche di una questione di fiducia tra il premier e un suo ministro". Lo dice il leader di un'altra area di minoranza dem, Giuseppe Civati che sottolinea che la soluzione "dovrebbe arrivare prima che l'Aula voti la mozione di sfiducia"