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POLITICA

Si vota dalle 7 alle 23

Comunali, domenica di ballottaggi in 78 città. Occhi puntati su Venezia

Dopo il primo turno del 31 maggio oltre due milioni di italiani tornano alle urne per eleggere i loro sindaci

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Dopo il primo turno di votazione il 31 maggio scorso, domenica 14 giugno si torna alle urne per il secondo turno che porterà all'elezione dei sindaci di 78 comuni, di cui 12 capoluoghi di provincia, fra i quali Venezia, unico capoluogo di Regione. Le altre undici sono Lecco, Mantova, Rovigo, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Trani, Matera, Enna e Nuoro. Si vota dalle 7 alle 23 eccetto in Sicilia dove le urne sono aperte domenica dalle 8 alle 22 e lunedi dalle 7 alle 15.

Occhi puntati su Venezia
L'ondata di ballottaggi decretata dal voto delle comunali può cambiare drasticamente l'identikit finale della tornata amministrativa. Gli occhi dei più si posano su Ca' Farsetti, sede del comune di Venezia: la partita è ancora tutta aperta tra l'ex pm ed esponente dem, Felice Casson, stoppato al 38%, e il suo avversario, l'imprenditore Luigi Brugnaro, che ha conseguito il 28,6%.

Tra le altre 'partite' dall'esito tutt'altro che scontato, Mantova. Mattia Palazzi del centrosinistra, arrivato al 46,5%, non vuole che si ripeta quanto accaduto nel 2010, quando la poltrona di sindaco fu sfilata a un esponente della sinistra dopo una tradizione lunga 65 anni. Lo sfida Paola Bulbarelli (Forza Italia e Lega), che ha strappato un 26,4%. A Lecco, si sfidano Virginio Brivo del centrosinistra, 39,2%, e Alberto Negrini del centrodestra, 26,5%. Ad Arezzo si corre sul filo: Matteo Bracciali del Pd, forte del 44,2%, è in ballottaggio con Alessandro Ghinelli, supportato tra gli altri da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, che ha raggiunto il 36%.

Elettori chiamati alle urne
Chiamati al voto 2.160.550 elettori, di cui 1.036.159 maschi e 1.124.391 femmine. Le sezioni elettorali sono 2.524.  Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti.

Le modalità di voto
Nel turno di ballottaggio, l'elettore sceglie solo tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti; si vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. I risultati delle operazioni elettorali saranno diffusi in tempo reale attraverso il sito  www.interno.gov.it oppure http//elezioni.interno.it.  

Chi può votare
Poiché il turno di ballottaggio costituisce una prosecuzione delle operazioni del primo turno, potranno votare solo coloro che abbiano maturato il diritto di elettorato entro domenica 31 maggio 2015, giorno in cui si è svolta la votazione del primo turno.     Tali elettori potranno partecipare al turno di ballottaggio anche se non si siano recati a esprimere il voto in occasione del primo turno.  

I documenti da esibire
Per poter esercitare il diritto di voto presso l'ufficio elettorale di sezione nelle cui liste risulta iscritto, l'elettore dovrà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.