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SPORT

"Oggi si possono fare cose impensabili 4 anni fa"

Dal bob al pattinaggio Sochi sarà un'Olimpiade hi-tech

Sensori miniaturizzati e apparecchiature all'avanguardia possono fornire moltissime informazioni in tempo reale. Maurizio Aiello del Cnr: "Novità utili per i team e capaci anche di cambiare l'esperienza dei telespettatori"

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Una gara di bob (LaPresse/AP/Martin Meissner)
di Andrea BettiniGenova
“Oggi si possono fare cose che quattro anni fa erano impensabili”. Maurizio Aiello, dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni (Ieiit) del Cnr di Genova, prevede un’Olimpiade ipertecnologica. Discipline sempre più hi-tech, con nuove soluzioni messe a disposizione degli atleti, dei tecnici e anche dei telespettatori.

Bob come auto di Formula Uno
Tra gli sport che potranno contare sugli strumenti più innovativi secondo Maurizio Aiello c’è il bob. “A bordo si possono inserire dispositivi miniaturizzati che misurano in tempo reale velocità istantanea, accelerazione 3D e inclinazione – spiega – Nell’ultimo quadriennio le reti wireless sono diventate molto più veloci, passando da velocità di trasmissione di 10 megabit/secondo a 300 megabit/secondo, e permettono quindi di inviare i dati e persino dei filmati in tempo reale”. I team, continua il ricercatore del Cnr, potranno quindi contare su una vera e propria telemetria, utile ad analizzare le discese e a cercare soluzioni per migliorare le prestazioni, un po' come accade per le auto di Formula Uno. Anche nel pattinaggio ci sono nuove possibilità: posizionando dei piccoli sensori sulle gambe degli atleti si potranno infatti avere moltissimi dati già a gara in corso.

Tecnologia sviluppata altrove e poi applicata allo sport
A rendere possibile tutto questo saranno congegni che usiamo ogni giorno. I rilevatori Gps e i micro sistemi elettro-meccanici (Mems), come il sensore di accelerazione 3D e quello giroscopico, si trovano infatti anche negli smartphone. “Si tratta di tecnologie sviluppate in altri settori e oggi applicate allo sport – continua Maurizio Aiello – Molte provengono da ricerche militari poi impiegate anche in ambito civile. Non è strano: è stato così anche per internet”.

Novità in pista e anche in tv
La lotta per arrivare a una medaglia diventa dunque sempre più questione di alta tecnologia. A questo livello, del resto, pochi centesimi possono fare la differenza tra una vittoria e un quarto posto. In genere queste novità hanno anche ricadute positive per i telespettatori: grafiche sempre più ricche permettono di capire nel dettaglio l’evoluzione delle gare. “Anche in tv si può avere un’esperienza diversa – dice Aiello – Chi è davanti allo schermo si può trovare maggiormente immerso in ciò che accade. Rimanendo al bob, ad esempio, si possono evidenziare le diverse traiettorie tenute dagli equipaggi, un aspetto che altrimenti può sfuggire a chi non è un esperto”.