Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Dazi-Mogherini-Ue-difende-i-suoi-interessi-df8124bb-f07b-4f0d-962a-52af64ef4381.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Tensione sulle tariffe

Dazi USA, Mogherini: "La Ue difenderà i suoi interessi ma no a una guerra commerciale"

L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, Federica Mogherini, ha ribadito che saranno adottate contromisure ai dazi imposti dagli Stati Uniti 

Condividi
Nessuna guerra, ma la difesa di interessi legittimi. Una posizione ferma quella espressa dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini. "L'Unione Europea non è in guerra con nessuno", ma intende "difendere i suoi interessi", ha detto confermando l'adozione immediata di contromisure ai dazi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni europee di alluminio e acciaio.     

La guerra "non fa parte del nostro Dna e vocabolario", ha spiegato Mogherini durante una conferenza stampa con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. "L'Ue è un progetto di pace, anche sul commercio. Crediamo nel commercio globale, libero e giusto", ma "l'Unione deve difendere i suoi interessi ed è la ragione per cui, come annunciato dal presidente Juncker, oggi procederà all'imposizione di dazi addizionali su un certo numero di importazioni dagli Usa", ha detto l'alto rappresentante. "Le misure saranno ragionevoli, proporzionate e nel pieno rispetto delle regole dell'Omc", ha concluso Mogherini.

 "Cina e Ue sono per beneficiare della globalizzazione e del libero commercio", ha spiegato Wang Yi: "siamo entrambi impegnati per un sistema commerciale libero basato sulle regole opposto al protezionismo".   Mogherini ha tuttavia riconosciuto che ci sono "alcune questioni" che contrappongono Cina e Ue, in particolare sulla "sovrapproduzione" di acciaio cinese. Wang Yi si è mostrato ottimista sulla possibilità di trovare un accordo nel conflitto che contrappone Usa e Cina nell'ambito dei negoziati bilaterali che sono stati avviati tra Washington e Pechino. "Crediamo che alla fine troveremo una soluzione mutualmente benefica", ha spiegato il ministro cinese. "Noi manteniamo la nostra parola e ci aspettiamo che i nostri partner mantengano la parola", ha detto Wang Yi.