SPORT
Serie A, la quarta giornata
La Lazio espugna Empoli col gol di Parolo. Piatek trascina ancora il Genoa, pari Udinese-Torino
Squadra di Simone Inzaghi non brillante, ma pratica: una rete, due legni, tre punti. Alla 'Dacia Arena' segna De Paul nel 1° tempo, risponde in avvio ripresa Meite con un super gol di sinistro. Al 'Ferraris' il Bologna si arrende 1-0 ed è ancora Piatek l'uomo del giorno: per il giovane polacco 4 reti in 4 gare

La Lazio espugna il 'Castellani' col minimo margine e puntella la classifica con due vittorie di fila dopo le due sconfitte iniziali. Nelle parttie del pomeriggio, pari Uninese-Torino, mentre un gol del solito Piatek dà il successo al Genoa sul Bologna. In serata il Milan è di scena a Cagliari.
Empoli-Lazio 0-1
Buona la partenza dei toscani al 'Castellani'. Strakosha risponde in qualche modo ad Acquah, Krunic spara alto sulla ribattuta. E' l'occasione più nitida per la squadra di Andreazzoli, che crea altre difficoltà per gli ospiti. La Lazio comincia a ingranare a fine frazione. Due grosse occasioni nel recupero: colpo di tacco ravvicinato di Milinkovic-Savic allungato oltre il palo da una deviazione; sul corner, testa Wallace e palo pieno.
Il buon momento biancoceleste continua nella ripresa e trova presto il premio. Al 47' Lulic crossa da sinistra, una deviazione mette in crisi Rasmussen che scivola e lascia un facile piatto da due passi a Parolo. Poco dopo, problemi muscolari per Radu (da valutare) che lascia il posto a Caceres. Dall'altra parte, l'ingresso di La Gumina per Zajc riporta un po' di vivacità nell'Empoli. Occasioni vere, però non arrivano, anche se la Lazio ora non esce più dal guscio. Andreazzoli si gioca il forcing finale con Traoré e Mraz. Ma la Lazio torna pericolosa col diagonale di Immobile, respinto malamente da Terracciano, con Correa che, a porta spalancata, centra il palo. E' l'antipasto di un recupero convulso. Immobile spara dalla distanza, Terracciano stavolta è attento. Poi il centravanti si veste da assistman e serve un pallone d'oro a Marusic che spreca clamorosamente. Sul capovolgimento di fronte, cross di Di Lorenzo che attraversa la luce della porta, sbuca Caputo e Strakosha ci arriva di con lo stinco: una parata che vale tre punti.
Udinese-Torino 1-1
Pari giusto (1-1) alla ‘Dacia Arena’ tra l’Udinese, che non trova il riscatto dopo il ko di Firenze, e il Toro, reduce dal successo di misura con la Spal. Entrambe le squadre restano appaiate in classifica a quota 5 punti. Il gol di destro firmato De Paul al 28’ - ripartenza friulana e assist di Pussetto, rete confermata dal Var - scuote una prima parte di gara tutt’altro che indimenticabile. Due chances per i granata, con le conclusioni appena larghe di De Silvestri (24’) e Berenguer (38’).
Pari Toro in avvio ripresa (49’): dal limite, col mancino, Meite toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Conclusione bellissima e assolutamente imparabile per Scuffet. Per qualche minuto l’Udinese accusa il colpo, gli ospiti prendono campo e racimolano angoli, senza trovare però la via della porta. Al 71’, su corner De Paul, esce di un soffio la capocciata di Behrami. Risponde il granata Aina (83’): doppio dribbling ma conclusione alta. Sipario.
Genoa-Bologna 1-0
Possesso sterile dei padroni di casa e portieri praticamente inoperosi in un brutto primo tempo dove, intensità a parte, non succede davvero nulla. Poco da dire fino al 69’, minuto in cui il sempre più sorprendente Piatek - quarta rete in 4 gare per il polacco - ‘spacca’ il match di destro su assist Criscito.
I felsinei, ancora senza reti in campionato, provano l’assalto finale ma non riescono a produrre nessuna palla-gol. Il Genoa non trema – Lazovic all’89’ potrebbe addirittura raddoppiare - e sale a quota 6 in classifica con una partita da recuperare: non male come ruolino di marcia. Per Pippo Inzaghi terza sconfitta in quattro partite: l’aria si fa già pesante. Nervosismo alle stelle pochi secondi prima del triplice fischio (97’): espulso Pulgar, ammoniti i due portieri Marchetti e Skorupski.
Empoli-Lazio 0-1
Buona la partenza dei toscani al 'Castellani'. Strakosha risponde in qualche modo ad Acquah, Krunic spara alto sulla ribattuta. E' l'occasione più nitida per la squadra di Andreazzoli, che crea altre difficoltà per gli ospiti. La Lazio comincia a ingranare a fine frazione. Due grosse occasioni nel recupero: colpo di tacco ravvicinato di Milinkovic-Savic allungato oltre il palo da una deviazione; sul corner, testa Wallace e palo pieno.
Il buon momento biancoceleste continua nella ripresa e trova presto il premio. Al 47' Lulic crossa da sinistra, una deviazione mette in crisi Rasmussen che scivola e lascia un facile piatto da due passi a Parolo. Poco dopo, problemi muscolari per Radu (da valutare) che lascia il posto a Caceres. Dall'altra parte, l'ingresso di La Gumina per Zajc riporta un po' di vivacità nell'Empoli. Occasioni vere, però non arrivano, anche se la Lazio ora non esce più dal guscio. Andreazzoli si gioca il forcing finale con Traoré e Mraz. Ma la Lazio torna pericolosa col diagonale di Immobile, respinto malamente da Terracciano, con Correa che, a porta spalancata, centra il palo. E' l'antipasto di un recupero convulso. Immobile spara dalla distanza, Terracciano stavolta è attento. Poi il centravanti si veste da assistman e serve un pallone d'oro a Marusic che spreca clamorosamente. Sul capovolgimento di fronte, cross di Di Lorenzo che attraversa la luce della porta, sbuca Caputo e Strakosha ci arriva di con lo stinco: una parata che vale tre punti.
Udinese-Torino 1-1
Pari giusto (1-1) alla ‘Dacia Arena’ tra l’Udinese, che non trova il riscatto dopo il ko di Firenze, e il Toro, reduce dal successo di misura con la Spal. Entrambe le squadre restano appaiate in classifica a quota 5 punti. Il gol di destro firmato De Paul al 28’ - ripartenza friulana e assist di Pussetto, rete confermata dal Var - scuote una prima parte di gara tutt’altro che indimenticabile. Due chances per i granata, con le conclusioni appena larghe di De Silvestri (24’) e Berenguer (38’).
Pari Toro in avvio ripresa (49’): dal limite, col mancino, Meite toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Conclusione bellissima e assolutamente imparabile per Scuffet. Per qualche minuto l’Udinese accusa il colpo, gli ospiti prendono campo e racimolano angoli, senza trovare però la via della porta. Al 71’, su corner De Paul, esce di un soffio la capocciata di Behrami. Risponde il granata Aina (83’): doppio dribbling ma conclusione alta. Sipario.
Genoa-Bologna 1-0
Possesso sterile dei padroni di casa e portieri praticamente inoperosi in un brutto primo tempo dove, intensità a parte, non succede davvero nulla. Poco da dire fino al 69’, minuto in cui il sempre più sorprendente Piatek - quarta rete in 4 gare per il polacco - ‘spacca’ il match di destro su assist Criscito.
I felsinei, ancora senza reti in campionato, provano l’assalto finale ma non riescono a produrre nessuna palla-gol. Il Genoa non trema – Lazovic all’89’ potrebbe addirittura raddoppiare - e sale a quota 6 in classifica con una partita da recuperare: non male come ruolino di marcia. Per Pippo Inzaghi terza sconfitta in quattro partite: l’aria si fa già pesante. Nervosismo alle stelle pochi secondi prima del triplice fischio (97’): espulso Pulgar, ammoniti i due portieri Marchetti e Skorupski.