Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Decreto-P.a-stop-alla-quota-96-Sbloccava-4mila-pensionamenti-nella-scuola-b76621d1-9b5f-41f2-bef8-c752dbb441cc.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Via libera della commissione al testo con gli emendamenti del governo

Decreto P.A., ok del Senato atteso per domani. Renzi: "Per la quota 96, ci sarà decreto ad hoc"

Il ministro Madia sul possibile ricorso alla fiducia: "Mi sembra ragionevole. Dobbiamo correre"

Condividi
Roma
La commissione competente ha trasmesso all'Aula del Senato il testo del Dl sulla riforma della Pubblica amministrazione, dopo aver approvato gli emendamenti del governo. L'Aula ha cominciato ad esaminarlo, ma il sì è atteso per domani. Il ministro Madia chiarisce che è interesse del governo, "giungere quanto prima all'approvazione", per tanto "non è da escludere il ricorso alla fiducia".

Saltano così lo sblocco per 4 mila pensionamenti nella scuola (la "quota 96") e la soglia di 68 anni per i pensionamenti d'ufficio di professori universitari e primari. Ripristinate le penalizzazioni per i dipendenti pubblici che lasciano prima dei 62 anni. Soprressi inoltre i benifici per le vittime di terrorismo. 
Sulla questione Quota 96 (requisito per l'accesso alla pensione, dato dalla somma di età anagrafica e contributiva), chiarisce il premier Matteo Renzi: "Differiva dalla ratio del provvedimento, per tanto, entro fine agosto ci sarà un decreto ad hoc". Proprio la sua definizione può dare il via al "turn over" nella scuola, con pensionamenti e nuove assunzioni.

I rilievi della ragioneria dello Stato sulla "quota"
I tecnici della ragioneria dello Stato avevano evidenziato come per il provvedimento sulla quota 96 - che avrebbe sbloccato 4 mila pensionamenti - "non erano indicate correttamente le coperture economiche".

I deputati Pd membri dela Commissione Lavoro alla Camera: "Il governo ci ripensi"
"Ancora una volta ci troviamo a cedere alle valutazioni della Ragioneria di Stato che frenano correzioni volte a riparare gli errori commessi a danno dei lavoratori, da parte del Governo Monti e che permetterebbero la creazione di migliaia di posti di lavoro". I deputati del Partito democratico membri della Commissione lavoro, Marco Miccoli, Davide Baruffi, Valentina Paris, Chiara Gribaudo, Monica Gregori e Luisella Albanella, criticano la decisione del di cancellare dal dl P.a. alcune modifiche migliorative apportate al testo durante la discussione in Commissione Affari Costituzionali alla Camera. "Il Governo ci ripensi" affermano.

Palese (Fi): "Ennesimo flop del governo Renzi"
"Ennesimo flop del governo Renzi, costretto a modificare in fretta e furia il decreto sulla Pubblica amministrazione a firma del ministro Madia. Mancano le coperture, e da Palazzo Chigi e Palazzo Vidono se ne accorgono solo adesso". Lo dice Rocco Palese, deputato di Forza Italia e capogruppo azzurro in Commissione Bilancio alla Camera.

Scotto (Sel): "Inaccettabile, non si gioca sulla pelle delle persone"
"Non si gioca sulla pelle delle persone. I quota 96 hanno già vissuto un'ingiustizia dalla Riforma Fornero che li ha penalizzati e lasciati senza pensione pur avendo i requisiti, e ora il governo Renzi, prima li illude alla Camera e poi li disillude al Senato. E non riesce neanche a mandare d'ufficio in pensione i medici e i professori universitari che andranno più tardi impedendo il ricambio". Lo afferma il capogruppo di Sel a Montecitorio, Arturo Scotto. 

Dellai (Pi): "Grave e imbarazzante incidente"
"Il grave e imbarazzante incidente di percorso circa le mancate coperture di alcune norme del decreto Pubblica Amministrazione deve spingere a ripristinare un metodo
di coordinamento tra Governo e Gruppi parlamentari della maggioranza". Lo dichiara in una nota il presidente del gruppo parlamentare Per l'Italia alla Camera, Lorenzo Dellai.