POLITICA
Approvato emendamento dei relatori
Decreto legge Irpef, Rai esclusa dal taglio alle partecipate
Per la Rai resta il taglio da 150 milioni previsto all'articolo 21. Escluse dal taglio alle partecipate anche Consip e le controllate di Poste ed Enav. Possibilità di rateizzare fino a 72 mesi il debito con Equitalia per chi non lo ha fatto

Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato l'emendamento al decreto legge Irpef - presentato dai relatori relatori Cecilia Guerra e Antonio D'Alì - che di fatto esclude la Rai dai tagli alle spese operative previsti per le società partecipate dallo Stato.
L'emendamento prevede che la Rai concorra a questi risparmi di spesa "secondo quanto stabilito all'articolo 21" che è quello cge stabilisce il taglio di 150 milioni, confermato. "Il taglio di 150 milioni - aveva detto Enrico Morando, viceministro dell'Economia - non si tocca, tutte le società controllate dallo Stato sono chiamate a contribuire, anche la Rai dovrà farlo". Il viceministro definisce poi una "stortura" le norme della legge Gasparri che prevedono l'autonomia finanziaria delle sedi regionali. Insieme alla Rai si salvano al taglio alle spese anche Consip e le controllate di Poste ed Enav.
Si profila uno slittamento per il pagamento dei canoni demaniali, il nuovo termine sarà il 15 settembre (attualmente è fissato al 15 maggio), mentre le norme sul riordino del settore devono essere pronte entro il 15
ottobre. Lo ha riferito il senatore Salvatore Tomaselli annunciando che c'è l'accordo nelle commissioni Bilancio e Finanza del Senato su un suo emendamento al dl Irpef.
Per i contribuenti che non hanno beneficiato della possibilità di rateizzare il debito con Equitalia ora si riaprono i termini. Lo prevede un emendamento presentato da Mauro Maria Marino: si può rateizzare fino a 72 mesi, la richiesta deve essere presentata entro il 31 luglio del 2014. La decadenza deve essere avvenuta entro il 22 giugno del 2013.
L'emendamento prevede che la Rai concorra a questi risparmi di spesa "secondo quanto stabilito all'articolo 21" che è quello cge stabilisce il taglio di 150 milioni, confermato. "Il taglio di 150 milioni - aveva detto Enrico Morando, viceministro dell'Economia - non si tocca, tutte le società controllate dallo Stato sono chiamate a contribuire, anche la Rai dovrà farlo". Il viceministro definisce poi una "stortura" le norme della legge Gasparri che prevedono l'autonomia finanziaria delle sedi regionali. Insieme alla Rai si salvano al taglio alle spese anche Consip e le controllate di Poste ed Enav.
Si profila uno slittamento per il pagamento dei canoni demaniali, il nuovo termine sarà il 15 settembre (attualmente è fissato al 15 maggio), mentre le norme sul riordino del settore devono essere pronte entro il 15
ottobre. Lo ha riferito il senatore Salvatore Tomaselli annunciando che c'è l'accordo nelle commissioni Bilancio e Finanza del Senato su un suo emendamento al dl Irpef.
Per i contribuenti che non hanno beneficiato della possibilità di rateizzare il debito con Equitalia ora si riaprono i termini. Lo prevede un emendamento presentato da Mauro Maria Marino: si può rateizzare fino a 72 mesi, la richiesta deve essere presentata entro il 31 luglio del 2014. La decadenza deve essere avvenuta entro il 22 giugno del 2013.