POLITICA
La lettera inviata alla Commissione europea dal ministro Padoan
Def, L'Italia chiede una deroga al pareggio di Bilancio e l'Ue "ne prende atto"
Il ministro dell'Economia ha inviato una missiva all'Unione Europea per comunicare il rinvio del pareggio di bilancio. La risposta non tarda ad arrivare: "La Commissione ne prende e valuterà il percorso di aggiustamento". La lettera è stato oggetto anche dello scontro tra Boldrini e Brunetta. Oggi l'esame del Def a Montecitorio

Derogare dal pareggio di bilancio fino al 2016. Questa la richiesta del ministro dell'Economia Carlo Padoan alla Commissione Europea, comunicata attraverso una lettera che ha anche creato un diverbio tra il presidente della Camera, Laura Boldrini, e il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta. In serata il ministero ha diffuso il testo lettera inviata dal Tesoro a Bruxelles e la risposta della Commissione.
"Clausola delle circostanze eccezionali"
Nella missiva il ministro dell'Economia Padoan ha comunicato alla Commissione che il Programma di Stabilità incluso nel Def 2014 "contempla uno scostamento dall'obiettivo di medio periodo della finanza pubblica". Padona ha spiegato nella lettera che "per contrastare gli effetti della crisi, il governo italiano, secondo la clausola delle 'circostanze eccezionali' ha deciso di accelerare il pagamento di 13 miliardi di debiti della pubblica amministrazione, che peseranno negativamente sul rapporto debito/pil nel 2014". La clausola, si legge nella lettera, prevede che qualora lo ritenesse necessario, il Governo potrebbe "deviare temporaneamente dagli obiettivi" del pareggio di bilancio. Esattamente, dice Padoan, rinviandoli al 2016.
La risposta: "La Commissione valuterà il percorso di aggiustamento"
La risposta del vice-presidente Siim Kallas, che svolge le funzioni di Commissario agli affari economici e monetari, non si è fatta attendere. Anche se inizialmente la Commissione Europea aveva negato di aver ricevuto la lettere. Siim Kallas ha replicato che la Commissione "prende atto della deviazione temporanea dagli obiettivi di bilancio annunciata e del rinvio fino al 2016 del raggiungimento dell'obiettivo di medio termine. La Commissione valuterà il percorso di aggiustamento".
La lite tra Boldrini e Brunetta
La lettera in questione ha creato anche una lite tra Boldrini e Brunetta durante la conferenza dei capigruppo che ha fissato per oggi l'esame del Def a Montecitorio. Il presidente dei deputati di Forza Italia aveva chiesto alla presidente di acquisire copia della lettera inviata da Padoan alla Commissione Ue. Ma l'atteggiamento di Brunetta è stato considerato da Laura Boldrini "Irriguardoso e irrispettoso del presidente della Camera e dell'intera capigruppo, e non per la prima volta". Lo scontro ha determinato una sospensione dei lavori della conferenza dei capigruppo. Boldrini aveva precisato in apertura di seduta di aver trasmesso la richiesta al Governo che ha preso atto della richiesta. E quindi di aver esercitato il suo ruolo con terzietà.
"Clausola delle circostanze eccezionali"
Nella missiva il ministro dell'Economia Padoan ha comunicato alla Commissione che il Programma di Stabilità incluso nel Def 2014 "contempla uno scostamento dall'obiettivo di medio periodo della finanza pubblica". Padona ha spiegato nella lettera che "per contrastare gli effetti della crisi, il governo italiano, secondo la clausola delle 'circostanze eccezionali' ha deciso di accelerare il pagamento di 13 miliardi di debiti della pubblica amministrazione, che peseranno negativamente sul rapporto debito/pil nel 2014". La clausola, si legge nella lettera, prevede che qualora lo ritenesse necessario, il Governo potrebbe "deviare temporaneamente dagli obiettivi" del pareggio di bilancio. Esattamente, dice Padoan, rinviandoli al 2016.
La risposta: "La Commissione valuterà il percorso di aggiustamento"
La risposta del vice-presidente Siim Kallas, che svolge le funzioni di Commissario agli affari economici e monetari, non si è fatta attendere. Anche se inizialmente la Commissione Europea aveva negato di aver ricevuto la lettere. Siim Kallas ha replicato che la Commissione "prende atto della deviazione temporanea dagli obiettivi di bilancio annunciata e del rinvio fino al 2016 del raggiungimento dell'obiettivo di medio termine. La Commissione valuterà il percorso di aggiustamento".
La lite tra Boldrini e Brunetta
La lettera in questione ha creato anche una lite tra Boldrini e Brunetta durante la conferenza dei capigruppo che ha fissato per oggi l'esame del Def a Montecitorio. Il presidente dei deputati di Forza Italia aveva chiesto alla presidente di acquisire copia della lettera inviata da Padoan alla Commissione Ue. Ma l'atteggiamento di Brunetta è stato considerato da Laura Boldrini "Irriguardoso e irrispettoso del presidente della Camera e dell'intera capigruppo, e non per la prima volta". Lo scontro ha determinato una sospensione dei lavori della conferenza dei capigruppo. Boldrini aveva precisato in apertura di seduta di aver trasmesso la richiesta al Governo che ha preso atto della richiesta. E quindi di aver esercitato il suo ruolo con terzietà.