POLITICA
Governo
Def: misure aggiuntive per il 2015-16 per colmare il gap del pareggio
Il governo ipotizza un intervento per raggiungere il pareggio di bilancio ma solo con tagli spesa. Lo si legge nella versione definitiva del Documento di economia e finanza firmato dal premier Renzi e dal ministro dell'Economia Padoan

Se la crescita fosse più sostenuta di mezzo punto nel 2014, cioè si portasse all'1,3% rispetto allo 0,8% previsto dal Governo il pareggio di bilancio, ora slittato di un anno, al 2016, si potrebbe raggiungere nel 2015 con un indebitamento netto corretto per il ciclo a -0,1%. E' quanto risulta dalla cosiddetta 'analisi di sensitività contenuta nel Def pubblicato nella sua versione definitiva. Il governo prevede dunque "misure aggiuntive" nel 2015 e nel 2016 per raggiungere il pareggio di bilancio e ipotizza un intervento che sarà solo di tagli alla spesa.
Renzi-Padoan: "Urgenza e ambizione riforme senza precedenti"
L'urgenza e l'ambizione delle azioni di riforma che il Governo intende attuare sono senza precedenti. Il percorso che si delinea prevede il passaggio fondamentale dallo Stato di gestione della crisi ad una politica di cambiamento, riassumibile in due concetti: il consolidamento fiscale sostenibile e l'accellerazione sulle riforme strutturali per favorire la crescita". Lo si legge nella premessa del Def, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, firmato da Matteo Renzi e da Pier Carlo Padoan. Dopo il varo di ieri a palazzo Chigi, sarà il documento esaminato in commissione alla Camera il 15 aprile per approdare in Aula il 17.
Renzi-Padoan: "Urgenza e ambizione riforme senza precedenti"
L'urgenza e l'ambizione delle azioni di riforma che il Governo intende attuare sono senza precedenti. Il percorso che si delinea prevede il passaggio fondamentale dallo Stato di gestione della crisi ad una politica di cambiamento, riassumibile in due concetti: il consolidamento fiscale sostenibile e l'accellerazione sulle riforme strutturali per favorire la crescita". Lo si legge nella premessa del Def, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, firmato da Matteo Renzi e da Pier Carlo Padoan. Dopo il varo di ieri a palazzo Chigi, sarà il documento esaminato in commissione alla Camera il 15 aprile per approdare in Aula il 17.