ITALIA
Fondo infrastrutture strategiche
Ponte sullo stretto, il governo: "Nessun rifinanziamento"
Nelle tabelle del documento economico vengono assegnati 1,3 miliardi di Euro alla società "Stretto di Messina S.p.a", fondi revocati dal governo Monti. Interrogazione parlamentare di Sel. Dal ministero delle Infrastrutture; "Lettura errata"
Nelle tabelle allegate del Def è indicata una voce di 1.287.324.000 euro per la Società Stretto di Messina S. p. a.
Il ministero delle Infrastrutture - a seguito di un'interrogazione di Sel - chiarische che si tratta di un "reimpiego". Chiarisce la nota del dicastero guidato da Maurizio Lupi, "ll termine reimpieghi indica non lo stanziamento di risorse a un'opera, ma l'indicazione storica di risorse revocate e non utilizzate né utilizzabili".
Fu il governo di Mario Monti a decidere per la rinuncia alla costruzione dell'opera. Una rinuncia che ha aperto un contenzioso con le società che se ne erano aggiudicate la realizzazione. Un contenzioso volto, da parte loro, alla riscossione delle penali.
Il ministero delle Infrastrutture - a seguito di un'interrogazione di Sel - chiarische che si tratta di un "reimpiego". Chiarisce la nota del dicastero guidato da Maurizio Lupi, "ll termine reimpieghi indica non lo stanziamento di risorse a un'opera, ma l'indicazione storica di risorse revocate e non utilizzate né utilizzabili".
Fu il governo di Mario Monti a decidere per la rinuncia alla costruzione dell'opera. Una rinuncia che ha aperto un contenzioso con le società che se ne erano aggiudicate la realizzazione. Un contenzioso volto, da parte loro, alla riscossione delle penali.