POLITICA
Def e riforme
Delrio: "Le coperture ci sono", e sulle riforme "non abbiamo un piano B"
Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, sul documento di economia e finanza, dice che "le coperture ci sono e verranno in gran parte dai tagli alla spesa". Sul fronte riforme invece, se l'accordo Pd-Fi salterà, "non c'è un piano B - ha detto, aggiungendo - auspichiamo un percorso insieme"

“Le coperture ci sono”, quello che manca è “un piano B se Forza Italia dovesse far saltare il tavolo delle riforme”.Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del consiglio e braccio destro di Matteo Renzi, risponde così al Tg1. Sul Def, che sarà presentato oggi, è tutto chiaro. Maggiore incertezza avvolge invece la questione riforme.
"Sì, abbiamo trovato tutte le coperture – ha detto Delrio - che vengono soprattutto dalla spesa pubblica e dai settori improduttivi. Le risorse verranno da lì". Interrogato sul taglio dell’Irap il sottosegretario ha affermato che che "i provvedimenti partiranno da quest'anno: nell'arco dei 12 mesi ci sarà la riduzione dell'Irap del 10% come avevamo previsto".
Sul fronte riforme invece, nel pieno del botta e risposta tra Fi e Pd, Delrio ha sottolineato che “un piano B, se Forza Italia dovesse far saltare il tavolo delle riforme, non c'è. Almeno per ora”. Il governo "segue il piano A – ha spiegato il sottosegretario: c'è un accordo, le regole si seguono insieme". Tuttavia, ha concluso, l'esecutivo è "determinato ad andare avanti con la nostra maggioranza". "Auspichiamo un percorso insieme per fare le riforme", ha aggiunto.
"Sì, abbiamo trovato tutte le coperture – ha detto Delrio - che vengono soprattutto dalla spesa pubblica e dai settori improduttivi. Le risorse verranno da lì". Interrogato sul taglio dell’Irap il sottosegretario ha affermato che che "i provvedimenti partiranno da quest'anno: nell'arco dei 12 mesi ci sarà la riduzione dell'Irap del 10% come avevamo previsto".
Sul fronte riforme invece, nel pieno del botta e risposta tra Fi e Pd, Delrio ha sottolineato che “un piano B, se Forza Italia dovesse far saltare il tavolo delle riforme, non c'è. Almeno per ora”. Il governo "segue il piano A – ha spiegato il sottosegretario: c'è un accordo, le regole si seguono insieme". Tuttavia, ha concluso, l'esecutivo è "determinato ad andare avanti con la nostra maggioranza". "Auspichiamo un percorso insieme per fare le riforme", ha aggiunto.