POLITICA
Delusione nel M5S. Silenzio da Grillo e sconforto sul blog
Al quartier generale dell'Eur nessun commento sui dati provvisori. Nel pomeriggio, a numeri certi, ci sarà un video del comico genovese
La linea del M5S era quella di non commentare i dati provvisori. Ma le proiezioni sin da subito hanno fatto capire che la distanza dal Partito democratico era incolmabile. E che, soprattutto, il Movimento aveva perso circa tre milioni di voti nei 15 mesi trascorsi dalle ultime elezioni politiche.
Così dal quartier generale all’Eur, quando il dato politico era largamente acquisito, è arrivato il definitivo “non commentiamo niente, solo a risultati finali” di Giuseppe Brescia, capogruppo-portavoce alla Camera.
Ma al silenzio dei deputati e dei senatori, anche sui social network, si è accompagnato lo sconforto degli attivisti sul blog, invaso peraltro, come tutti i social network più frequentati, dai commenti degli avversari e dal beffardo hashtag dei vincitori del Pd, che hanno rovesciato lo slogan #vinciamonoi in #vinciamopoi.
Sospesa sul futuro del Movimento 5 Stelle resta poi la promessa, pronunciata durata la campagna elettorale, del leader Beppe Grillo: “O vinciamo, o stavolta me ne vado a casa. E non scherzo”. Il comico genovese non è andato a Roma, ha raggiunto Roberto Casaleggio a Milano. Hanno seguito insieme l'esito delle Europee. E dopo i risultati si è deciso di far saltare la conferenza stampa prevista per lunedì pomeriggio. Sarà sostituita con un video che Grillo registrerà per il suo blog. Ma sempre con il leitmotiv delle ultime ore: "solo quando i dati saranno certi".
Così dal quartier generale all’Eur, quando il dato politico era largamente acquisito, è arrivato il definitivo “non commentiamo niente, solo a risultati finali” di Giuseppe Brescia, capogruppo-portavoce alla Camera.
Ma al silenzio dei deputati e dei senatori, anche sui social network, si è accompagnato lo sconforto degli attivisti sul blog, invaso peraltro, come tutti i social network più frequentati, dai commenti degli avversari e dal beffardo hashtag dei vincitori del Pd, che hanno rovesciato lo slogan #vinciamonoi in #vinciamopoi.
Sospesa sul futuro del Movimento 5 Stelle resta poi la promessa, pronunciata durata la campagna elettorale, del leader Beppe Grillo: “O vinciamo, o stavolta me ne vado a casa. E non scherzo”. Il comico genovese non è andato a Roma, ha raggiunto Roberto Casaleggio a Milano. Hanno seguito insieme l'esito delle Europee. E dopo i risultati si è deciso di far saltare la conferenza stampa prevista per lunedì pomeriggio. Sarà sostituita con un video che Grillo registrerà per il suo blog. Ma sempre con il leitmotiv delle ultime ore: "solo quando i dati saranno certi".