ITALIA
Ipotesi anche dolosa
Detenuto morto a San Vittore nel 2012. Il Gip, bisogna indagare ancora
Accolte le richieste della famiglia che non ha mai creduto alla versione del suicidio
Si riapre il caso sulla morte di Alessandro Gallelli, il 21enne che nel febbraio 2012 venne trovato cadavere in una cella del carcere di San Vittore, a Milano. Morte più volte archiviata come suicidio.
Lo ha deciso, dopo 9 anni il gip Domenico Santoro, dopo che un nuovo fascicolo è stato aperto per "morte come conseguenze di altro delitto" e i pm hanno chiesto l'archiviazione. Per il gip bisogna indagare ancora, e servono "approfondimenti" anche sull'ipotesi "della natura preterintenziale, se non, a ben vedere, dolosa dell'azione di terzi".
Lo ha deciso, dopo 9 anni il gip Domenico Santoro, dopo che un nuovo fascicolo è stato aperto per "morte come conseguenze di altro delitto" e i pm hanno chiesto l'archiviazione. Per il gip bisogna indagare ancora, e servono "approfondimenti" anche sull'ipotesi "della natura preterintenziale, se non, a ben vedere, dolosa dell'azione di terzi".