SCIENZA
Imprevisto nello spazio
Detriti spaziali in avvicinamento, allerta sulla Stazione Spaziale Internazionale
Per precauzione gli astronauti sono stati fatti andare nella navetta Soyuz agganciata al laboratorio orbitante. L'allarme è rientrato nel giro di alcune decine di minuti

Detriti spaziali in avvicinamento hanno stravolto i programmi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per motivi di sicurezza all’equipaggio è stato ordinato di posizionarsi all’interno della navetta Soyuz, con la quale sarebbe potuto rientrare sulla Terra in caso di minacce concrete per il laboratorio orbitante. Si è trattato, precisa la Nasa, di una pura misura precauzionale e l'allarme è rientrato nel giro di alcune decine di minuti.
Ad avvicinare la ISS è stato un pezzo di satellite di fabbricazione russa. Il passaggio alla minima distanza si è verificato alle 14.01 ora italiana, senza danni per la Stazione Spaziale Internazionale, i cui sistemi funzionano normalmente. I tre astronauti – i russi Gennady Padalka e Michail Konienko e lo statunitense Scott Kelly – sono usciti dalla Soyuz dopo il via libera da parte del controllo missione.
Ad avvicinare la ISS è stato un pezzo di satellite di fabbricazione russa. Il passaggio alla minima distanza si è verificato alle 14.01 ora italiana, senza danni per la Stazione Spaziale Internazionale, i cui sistemi funzionano normalmente. I tre astronauti – i russi Gennady Padalka e Michail Konienko e lo statunitense Scott Kelly – sono usciti dalla Soyuz dopo il via libera da parte del controllo missione.