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POLITICA

Il vicepremier a 360 gradi

Di Maio: Bussetti? È governo che deve impegnarsi. Su Bankitalia non è attacco ma serve discontinuità

Ospite del Micam, il Salone internazionale delle calzature a Fiera Milano, il ministro dello Sviluppo economico parla dei temi caldi del momento

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"Si possono dire frasi infelici ma quando si dicono con quei toni, dicendo voi impegnatevi di più, secondo me dobbiamo fare tutti autocritica e dire 'siamo noi al Governo' e dire 'siamo noi che dobbiamo impegnarci di più'". Così il vicepremier Luigi Di Maio è tornato sulle polemiche per le dichiarazioni del Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti sugli insegnanti del Sud. "Io credo - ha aggiunto - che debba chiedere scusa perché conosco la realtà della scuola in tutta Italia, da Nord a Sud".

Bankitalia e Consob
"Ora che noi come governo veniamo consultati per procedura costituzionale nella nomina del direttorio, se ci chiedono un parere sul rinnovo io dico no: c'è bisogno di discontinuità", ha proseguito nel suo intervento il ministro dello Sviluppo Economico. La volontà di cambiare i vertici "non è un attacco a Bankitalia e alla Consob, ma questo governo mette insieme due forze politiche che hanno sempre detto che se esistono centinaia di migliaia di risparmiatori sul lastrico è perché chi doveva controllare non ha controllato". Quindi, ha proseguito, "quello che stiamo dicendo sia su Consob sia su Bankitalia non è un fronte, ma semplicemente il mantenere una promessa agli italiani, perché le istituzioni che dovevano controllare prodotti finanziari e gli istituti di credito non hanno fatto il loro dovere".

Banche
"Non ci sarà nessun arbitrato, ci sarà una commissione all'interno del Ministero dell'Economia, che valuterà le domande. I decreti attuativi saranno discussi con le associazioni dei risparmiatori truffati. Il metodo di risarcimento sarà l'indennizzo e non l'arbitrato". Lo ha spiegato il vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico rispondendo a una domanda a margine della sua visita a Micam.

Tav
"Ho visto che in questi mesi chi scommetteva contro il governo ha sempre perso. Un accordo lo raggiungeremo". Così Di Maio rispondendo a una domanda sulla Tav.

Russia
"Contro le famose sanzioni alla Russia ci battiamo e ci batteremo, non perché siamo filorussi  o filoamericani, ma perché siamo filoitaliani", ha continuato Di Maio nel suo intervento al Micam, "se ci sono imprese che stanno avendo enormi danni dalle sanzioni contro la Russia è giusto che si riveda lo strumento, non il principio".

Appalti
"Nei prossimi giorni daremo il via ad un decreto che permetterà di avviare cantieri. Dobbiamo ridurre di oltre un terzo le norme che riguardano il codice degli appalti", ha detto ancora Di Maio, aggiungendo: "Anche per la Tav qualcuno dirà che c'è il rischio che aumenti la corruzione: ci lavoreremo ma intanto non possiamo bloccare chi si è sempre comportato onestamente. La legge anticorruzione l'abbiamo fatta, adesso dobbiamo garantire che i tempi di consegna dei cantieri siano più veloci, riducendo le norme. Riuniremo ad un tavolo gli operatori del settore e gli chiederemo non di portare nuove norme ma di dirci quali togliere".

Commercio
Sulle aperture domenicali dei negozi "lavoreremo con buonsenso per tutta la discussione parlamentare, ascoltando tutti gli operatori del settore, privilegiando la vocazione turistica e commerciale dei nostri centri urbani", ha spiegato Di Maio, sottolineando che "il nostro obiettivo è mettere insieme i diritti degli imprenditori, il tempo che vogliono e devono dedicare anche alla propria vita personale e familiare, con i principi fondamentali del business, delle vendite e della crescita economica. Se la discussione sarà scevra da pregiudizi ideologici potrà portare a un ottimo progetto di legge. Siamo solo all'inizio in commissione, la discussione sarà ampia e partecipata".