Di Maio: Pericolo fake news su elezioni? "L'Osce vigili". In Sicilia col voto libero avremmo vinto

In Sicilia "se ci fossero state elezioni libere probabilmente avremmo vinto noi": si è espresso così, oggi, Luigi Di Maio, candidato premier dei 5 stelle, a margine di una inaugurazione a Milano, aggiungendo che le fake news lo preoccupano meno "del voto di scambio". Di Maio propone di "invocare il controllo dell'Osce" sul voto. "Chiediamo all'Osce - ha detto- di monitorare non solo le operazioni elettorali, ma anche la libertà di stampa e le modalità di informazione". L'intervento di Di Maio arriva dopo che il New York Times ha denunciato che "con elezioni politiche decisive a pochi mesi di distanza, cresce l'ansia che l'Italia sarà il prossimo obiettivo di campagne di destabilizzazione con fake news e propaganda". Un allarme che ha portato Matteo Renzi a chiedere a  Facebbok e agli altri social media di vigilare sulle loro piattaforme", per scongiurare possibili interferenze (di cui si sono già viste le prime avvisaglie, come la finta foto del
sottosegretario Maria Elena Boschi al funerale di Toto' Riina). Di Maio, oggi, propone la vigilanza dell'Osce.

"Siamo prima forza, chiederemo incarico"
"Gli ultimi dati elettorali dicono che il Movimento 5 Stelle è al 30%, il Pd al 23% in caduta libera, Forza Italia al 16%: siamo la prima forza politica del Paese a 10 punti dalla seconda e al doppio dalla terza" ha detto poi nel corso della convention per presentare il candidato di M5s alle regionali della Lombardia. Alle politiche, ha aggiunto, "sono sicuro che arriveremo molto in alto, avremo delle grosse sorprese", per cui "ci saraàsolo una forza politica che potrà avere l'incarico il giorno dopo le elezioni, la prima forza politica del Paese e il Movimento chiedera' l'incarico per governare il paese e chiedera' la fiducia alle camere sui temi del proprio programma".