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POLITICA

Verso il nuovo governo

Di Maio al Colle: non faremo nomi premier in pubblico, chiesto altro tempo per chiudere il contratto

Il capo politico M5S Luigi Di Maio ha chiesto ancora altro tempo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la formazione del governo. Poi al Colle è salita la Lega. Prima alla Camera un nuovo incontro Luigi Di Maio e Matteo Salvini. 

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Con l'arrivo al Quirinale della delegazione del Movimento 5 stelle, ha preso il via il mini ciclo di consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per verificare i termini dell'accordo con la Lega e la possibilità quindi di dar vita ad una maggioranza parlamentare in grado di sostenere un governo. Poi sono saliti al Colle i rappresentanti del Carroccio. 

Di Maio dopo il colloquio al Quirinale: 'Nomi non ne facciamo'
Al termine del colloquio con Mattarella, Di Maio ha detto di aver informato il Presidente su avanzamento contratto di governo. "Sia io che Salvini siamo d'accordo sul fatto che nomi pubblicamente non ne facciamo". Ha affermato il capo del M5s - "L'accordo di governo è il cuore di questo governo di cambiamento che siamo intenzionati a far partire il prima possibile".  Ma "per concludere - ha aggiunto-  abbiamo chiesto il tempo per concludere il contratto di governo. Abbiamo chiesto ancora dei giorni".

Il contratto di governo "sul modello tedesco - ha spiegato Di Maio -, mette dentro i punti programmatici delle due forze" M5s e Lega. "Noi lo sottoporremo ai nostri iscritti con un voto online che sarà chiamato a decidere se far partire questo governo con questo contratto o no". 

Secondo il leader dei pentastellati, M5S è consapevole delle scadenze internazionali, ma serve altro tempo perché si sta scrivendo "il programma di governo per cinque anni". "Sono molto orgoglioso delle interlocuzioni e soddisfatti del clima che si respira - ha proseguito Di Maio -, ma soprattutto dei punti che si stanno portando a casa su temi come la lotta agli sprechi, la lotta alla corruzione, il carcere per chi evade, il fisco".



Prima di salire al Colle alla Camera un nuovo incontro Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Presenti anche Vincenzo Spadafora per il M5s e il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti. 

La lunga trattativa
Si sono ritrovati per circa tre ore all'Nh Collection President Hotel, in largo Augusto, nel cuore di Milano, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Si è conclusa così la loro lunga domenica. Sarebbe in dirittura d'arrivo la formazione del nuovo governo, agli "ultimi dettagli", secondo il capo politico del M5S. "Ho incontrato Salvini ed è stato un incontro che è servito a rifinire gli ultimi dettagli di questo governo" ha detto Di Maio "Dobbiamo definire tutti i dettagli, quindi diamo il massimo", ha aggiunto Di Maio. 

Contratto di governo a punto
Il contratto di governo dunque è ormai a punto, M5s e Lega trattano sul nome del premier terzo da portare al Quirinale per chiudere il cerchio sul nuovo esecutivo. 

Reddito cittadinanza e asili nido gratuiti
Reddito di cittadinanza senza scadenze ma previa revisione dei centri per l'impiego. Cinque miliardi allocati per la riforma sulle pensioni della legge Fornero, nascita del ministero per le disabilità e di quello per il turismo, senza dimenticare le misure per le famiglie: dagli asili nido gratuiti all'Iva zero sui prodotti per l'infanzia. Sono queste alcune delle misure su cui si registra l'accordo fra M5s e Lega. E poi: salario minimo orario garantito per legge, ristrutturazione e riqualificazione della rete idrica per l'acqua bene pubblico, e fondi per il rimpatrio dei migranti, ma anche Ilva e flat tax.