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POLITICA

"Se c’è qualcosa da cambiare nel Movimento lo faremo"

Di Maio ancora leader M5S? Si vota sulla piattaforma Rousseau

 I “cittadini” del movimento potranno giudicare l’operato del loro leader fino alle 20. Di Maio augura "buon voto a tutti"

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Alle 10 è scattato "il giorno del giudizio" per Luigi Di Maio, al centro della polemica e della bufera post elezioni dopo il risultato deludente del Movimento Cinque Stelle. I “cittadini” del movimento potranno giudicare l’operato del loro leader fino alle 20 sulla piattaforma Rousseau. E rispondere alla domanda: confermi Luigi Di Maio come capo politico del Movimento 5 Stelle? 

Su Facebook Di Maio ha postato un messaggio in cui augura "Buon voto a tutti!". E poi ottimista aggiunge: "Già l'ho detto: il MoVimento 5 Stelle non perde mai: o vince o impara. E adesso stiamo ripartendo. Torneremo più forti di prima, ve lo assicuro. Torneremo più forti degli altri e cambieremo davvero questo Paese, come abbiamo iniziato a fare in questo primo anno di governo!".

Nei giorni scorsi è stato lui stesso a chiedere di essere sottoposto al giudizio degli iscritti : "Non sono mai scappato dai miei doveri e se c’è qualcosa da cambiare nel Movimento lo faremo - ha scritto il vicepremier in un post sul Blog delle Stelle -. Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato". La decisione è arrivata dopo aver superato lo scoglio dell'assemblea dei parlamentari del M5S dove ha incassato l'endorsement del presidente della Camera Roberto Fico che sottolinea come la leadership richiede un lavoro corale dove non si può addossare le colpe all’uomo solo al comando e lo stesso fa Alessandro Di Battista.

A chiedergli invece un passo indietro è stato Gianluigi Paragone il giornalista-senatore che gli ha chiesto di rinunciare a una parte degli incarichi, a cominciare da quello al ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico. E anche Carla Ruocco, esponente dell'ala ortodossa, muove diverse critiche:  "Mi dispiace molto che si trasformi una critica politica in un attacco personale. Ma dobbiamo pensare a sei milioni di persone deluse", dice in una intervista al Corriere della Sera. "Ci sono due strade fare finta di nulla e andare avanti come prima o rivedere l'impianto e criticare tutti i livelli. Non dobbiamo nasconderci. Il M5S è sempre stato contrario al doppio incarico, qui siamo addirittura a quattro. È evidente che questa sovrapposizione di ruoli ha prodotto l'uomo solo al comando. Che non rientra nei nostri valori".

L'esito del voto
Il voto online appare scontato. In tanti infatti hanno già levato gli scudi per Di Maio, a partire dal garante del Movimento, Beppe Grillo ("Deve continuare la sua battaglia"), passando per Davide Casaleggio, la sindaca di Torino Chiara Appendino e il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia. Ma anche diversi deputati si sono spesi a sostegno di Di Maio. Persino Salvini ha tifato per lui: "Capisco le ore e i giorni che stanno vivendo gli amici dei Cinquestelle, quindi non mi permetto di commentare le scelte altrui", ha detto Salvini. Quel che conta, dice il vicepremier leghista,  è "che non passi la linea Di Battista e che dal M5S la smettono di attaccare e dire no".