MONDO
Il caso
Di Maio: massimo impegno per il rilascio dei pescherecci sequestrati in Libia
Pressing della Farnesina su Bengasi, annunciato un vertice di governo sulla vicenda

L'Italia preme su Bengasi per il rilascio dei due pescherecci sequestrati alcuni giorni fa per ordine del leader della Cirenaica, il generale Khalifa Haftar. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio oggi ha sentito le famiglie dell'equipaggio dei pescherecci, il sindaco di Mazara del Vallo e gli armatori, ai quali ha assicurato il massimo impegno del governo per una risoluzione positiva della vicenda. Lo si apprende da fonti diplomatiche.
Il pressing della Farnesina, sempre secondo quanto si apprende, è senza sosta: ieri Di Maio ha sentito prima il suo omologo emiratino ed oggi sentirà il ministro russo Lavrov. Sia gli Emirati sia Mosca sono due attori molto influenti nei confronti di Bengasi.
Di Maio ha anche tenuto a chiarire il grado di complessità della situazione e dei tempi. A tal proposito, ha comunicato ai familiari che sarà convocato un vertice di governo sulla questione, perché "l'azione deve essere corale", ha spiegato il titolare della Farnesina.
"Ministro, la ringrazio per la sua presenza e disponibilità, apprezziamo molto lo sforzo che sta compiendo la Farnesina per il rilascio dei pescherecci" sequestrati in Libia. Lo ha detto, a quanto si apprende, il sindaco di Mazara del Vallo al ministro Di Maio durante il collegamento di stamattina in videoconferenza.
Le imbarcazioni 'Antartide', con un equipaggio composto da dieci componenti, e 'Medinea', con altre sei persone a bordo, si trovano ormeggiate dall'inizio di settembre nel porto di Bengasi, città controllata dagli uomini del generale Khalifa Haftar, che avrebbe chiesto in cambio della loro liberazione il rilascio di alcuni scafisti libici detenuti in Italia.
Il pressing della Farnesina, sempre secondo quanto si apprende, è senza sosta: ieri Di Maio ha sentito prima il suo omologo emiratino ed oggi sentirà il ministro russo Lavrov. Sia gli Emirati sia Mosca sono due attori molto influenti nei confronti di Bengasi.
Di Maio ha anche tenuto a chiarire il grado di complessità della situazione e dei tempi. A tal proposito, ha comunicato ai familiari che sarà convocato un vertice di governo sulla questione, perché "l'azione deve essere corale", ha spiegato il titolare della Farnesina.
"Ministro, la ringrazio per la sua presenza e disponibilità, apprezziamo molto lo sforzo che sta compiendo la Farnesina per il rilascio dei pescherecci" sequestrati in Libia. Lo ha detto, a quanto si apprende, il sindaco di Mazara del Vallo al ministro Di Maio durante il collegamento di stamattina in videoconferenza.
Le imbarcazioni 'Antartide', con un equipaggio composto da dieci componenti, e 'Medinea', con altre sei persone a bordo, si trovano ormeggiate dall'inizio di settembre nel porto di Bengasi, città controllata dagli uomini del generale Khalifa Haftar, che avrebbe chiesto in cambio della loro liberazione il rilascio di alcuni scafisti libici detenuti in Italia.