ITALIA
Notificata la richiesta
Diciotti, Procura chiede l'archiviazione per Conte, Di Maio e Toninelli
Stop alle indagini per il ruolo avuto sulla vicenda dal premier, dal vicepremier pentastellato e dal ministro dei Trasporti

Questa mattina è stata notificata la richiesta di archiviazione sul caso Diciotti da parte della Procura di Catania per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per il vicepremier Luigi Di Maio e per il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Bongiorno: da parte di Salvini non c'è stata alcuna elusione
Sul caso Diciotti, e in particolare sul ruolo avuto dal ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini è intervenuta anche Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica amministrazione: "Voglio dire una cosa, con grande nitidezza: sulla vicenda Diciotti non c'è stata alcuna elusione della legge da parte di Salvini. La legge prevede esplicitamente che i magistrati trasmettano gli atti al fine di verificare se esiste o meno l'interesse pubblico. Se esiste è come se mancasse un pezzo di reato", ha detto l'avvocato Bongiorno in un'intervista a Corriele Live. Per rinunciare al voto della giunta "Salvini avrebbe dovuto mentire, avrebbe dovuto dire 'non c'era un interesse pubblico'. Era impossibile in questo contesto dire 'votate contro di me' ".
Bongiorno: da parte di Salvini non c'è stata alcuna elusione
Sul caso Diciotti, e in particolare sul ruolo avuto dal ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini è intervenuta anche Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica amministrazione: "Voglio dire una cosa, con grande nitidezza: sulla vicenda Diciotti non c'è stata alcuna elusione della legge da parte di Salvini. La legge prevede esplicitamente che i magistrati trasmettano gli atti al fine di verificare se esiste o meno l'interesse pubblico. Se esiste è come se mancasse un pezzo di reato", ha detto l'avvocato Bongiorno in un'intervista a Corriele Live. Per rinunciare al voto della giunta "Salvini avrebbe dovuto mentire, avrebbe dovuto dire 'non c'era un interesse pubblico'. Era impossibile in questo contesto dire 'votate contro di me' ".