MONDO
Dieselgate
Renault richiama 15mila auto: "Servono verifiche sulle emissioni dei motori diesel"
La casa automobilistica ha annunciato per le prossime settimane un piano per ridurre i gas di scarico dei suoi veicoli diesel in condizioni di guida reali. Secondo alcuni indiscrezioni riportate dal quotidiano on line "Les Echos", la Casa automobilistica francese sarà costretta a richiamare anche 700 mila veicoli già in circolazione. Sotto accusa i modelli: Espace 5 e Captur
La Renault richiamerà 15mila auto, prima che siano messe in vendita, per regolare i loro motori, sotto accusa per aver superato la soglia delle norme anti inquinamento. Lo ha reso noto il ministro dell'Ambiente francese Segolene Royal, all'indomani dell'audizione della casa automobilistica dinanzi alla commissione tecnica indipendente creata proprio dal governo sullo scandalo creato dai test sulle emissioni.
Renault "si è impegnata a richiamare un certo numero di veicoli, 15mila auto, per verificarli e regolare correttamente il sistema anti inquinamento e di filtraggio funzioni" in tutte le condizioni di temperatura, ha spiegato il ministro.
Secondo l'edizione on line di "Les Echos" inoltre la Casa automobilistica francese potrebbe richiamare fino a 700 mila veicoli già in circolazione per una messa a norma. Sotto accusa - scrive - due modelli: Espace 5 e Captur. I proprietari potranno chiedere a partire da luglio - a titolo gratuito - se sui loro veicoli sia necessario intervenire per una verifica sulle emissioni.
Intanto la casa automobilistica ha annunciato per le prossime settimane un piano per ridurre i gas di scarico dei suoi veicoli diesel in condizioni di guida reali. Il piano - ha spiegato il direttore commerciale del gruppo, Thierry Koskas - "e' in corso di realizzazione". E ha aggiunto: "Renault non ha commesso trucchi e rispetta le norme sulle emissioni: desidero riaffernmarlo con forza, non abbiamo utilizzato ne' software ne' altri metodi". In un campione di modelli diesel Francia avevano superato gli standard di CO2 e ossidi di azoto.
Renault: 2015 + 3,3% immatricolazioni nel mondo. In Europa quota mercato superiore al 10%
Nel 2015, le immatricolazioni nel mondo di Renault aumentano del 3,3% e raggiungono un nuovo record, con 2.801.592 unità, in un mercato in crescita dell'1,6%. Nonostante il crollo del mercato in Russia e Brasile, il gruppo preserva le sue posizioni a livello internazionale. Con una quota di mercato mondiale che raggiunge ormai il 3,2%. Renault resta la prima Marca francese nel mondo e Dacia registra, a sua volta, un nuovo record di vendite.
In Europa, il gruppo ha fatto registrare un incremento delle immatricolazioni del 10,2%, con 1.613.499 unità, ed una quota di mercato del 10,1%. Renault è leader del mercato elettrico europeo e, per il 18esimo anno consecutivo, leader del mercato dei veicoli commerciali.
Renault, titolo guadagna l'1.47% dopo annuncio richiamo
Viaggia in territorio ampiamente positivo il titolo Renault, dopo l'annuncio del ministro dell'ambiente francese circa il richiamo di 15mila vetture per problemi di emissioni: alla Borsa di Parigi quota a 75,26 euro a +1,47%. La scorsa settimana Renault aveva fatto registrare un crollo dei titolo dopo che si era diffusa la notizia che i suoi uffici erano state perquisiti in cerca di informazioni su possibili software che per controllare le emissioni, come già accaduto per Volkswagen.
Renault "si è impegnata a richiamare un certo numero di veicoli, 15mila auto, per verificarli e regolare correttamente il sistema anti inquinamento e di filtraggio funzioni" in tutte le condizioni di temperatura, ha spiegato il ministro.
Secondo l'edizione on line di "Les Echos" inoltre la Casa automobilistica francese potrebbe richiamare fino a 700 mila veicoli già in circolazione per una messa a norma. Sotto accusa - scrive - due modelli: Espace 5 e Captur. I proprietari potranno chiedere a partire da luglio - a titolo gratuito - se sui loro veicoli sia necessario intervenire per una verifica sulle emissioni.
Intanto la casa automobilistica ha annunciato per le prossime settimane un piano per ridurre i gas di scarico dei suoi veicoli diesel in condizioni di guida reali. Il piano - ha spiegato il direttore commerciale del gruppo, Thierry Koskas - "e' in corso di realizzazione". E ha aggiunto: "Renault non ha commesso trucchi e rispetta le norme sulle emissioni: desidero riaffernmarlo con forza, non abbiamo utilizzato ne' software ne' altri metodi". In un campione di modelli diesel Francia avevano superato gli standard di CO2 e ossidi di azoto.
Renault: 2015 + 3,3% immatricolazioni nel mondo. In Europa quota mercato superiore al 10%
Nel 2015, le immatricolazioni nel mondo di Renault aumentano del 3,3% e raggiungono un nuovo record, con 2.801.592 unità, in un mercato in crescita dell'1,6%. Nonostante il crollo del mercato in Russia e Brasile, il gruppo preserva le sue posizioni a livello internazionale. Con una quota di mercato mondiale che raggiunge ormai il 3,2%. Renault resta la prima Marca francese nel mondo e Dacia registra, a sua volta, un nuovo record di vendite.
In Europa, il gruppo ha fatto registrare un incremento delle immatricolazioni del 10,2%, con 1.613.499 unità, ed una quota di mercato del 10,1%. Renault è leader del mercato elettrico europeo e, per il 18esimo anno consecutivo, leader del mercato dei veicoli commerciali.
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Viaggia in territorio ampiamente positivo il titolo Renault, dopo l'annuncio del ministro dell'ambiente francese circa il richiamo di 15mila vetture per problemi di emissioni: alla Borsa di Parigi quota a 75,26 euro a +1,47%. La scorsa settimana Renault aveva fatto registrare un crollo dei titolo dopo che si era diffusa la notizia che i suoi uffici erano state perquisiti in cerca di informazioni su possibili software che per controllare le emissioni, come già accaduto per Volkswagen.