SALUTE
Cure dimagranti: false speranze e farmaci pericolosi
Diete inutili e a volte mortali: la Procura di Roma apre un'inchiesta

Avviene quasi sempre all'improvviso, una mattina ci si guarda allo specchio e l'immagine rimanda non solo una figura che non riconosciamo, ma è come se parlasse, ripetendo le battutine, i sorrisini di chi ci ha fatto notare di essere ingrassati, oppure materializza la figuraccia che giá pensiamo faremo sulla spiaggia, quando il cappotto non potrá aiutarci a nascondere le nostre abbondanze. Ed allora, l'urgenza: bisogna subito dimagrire, mettersi a dieta. Di solito la prima scelta cade su Internet, dove impazzano consigli e prodotti da bere, mangiare, sfregare, spalmare, irrorare, tutti ovviamente miracolosi. Con tanto di immagine di uomini panciuti e donne a pera "prima", e statue greche dai muscoli scultorei "dopo".
La seconda scelta è il consiglio dell'amica, quella che guarda io i sono trovata benissimo: ci si ritrova dal dietologo spesso non iscritto all'albo dei medici o dal farmacista con lo scaffale pieno di prodotti "dimagranti", scioglipancia, anticellulite, snellenti, disintossicanti....di solito costosissimi. A volte capita anche che qualcuno consigli un prodotto "galenico", quelli preparati direttamente dal farmacista, che normalmente sono utilissimi per chi ne abbia veramente bisogno: allergici a qualche eccipiente che si trova nelle preparazioni industriali, o bisognosi di una dose molto particolare che non si trova in commercio: il farmacista si fa arrivare il principio attivo e confeziona un farmaco su misura. Nelle diete dimagranti, è breve il passo verso il
prodotto illecito, perchè contiene anoressizzanti ( quelli che semplicemente eliminano lo stimolo della fame, ma sono vietati dalla legge).
A Roma la procura ha aperto due inchieste sulla morte di una donna, ictus dopo aver assunto una preparazione galenica fatta da un farmacista a base di fenilpropolinamina, un anoressizzante vietato dalle legge fin dal 2000, ma utilizzabile proprio nelle preparazioni del farmacista. Un'altra donna era deceduta. Per il momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati, ma i magistrati vogliono sapere dal Ministero perchè una molecola ritirata dal commercio sia ancora utilizzabile nelle capsule galeniche.
La normativa vigente in Italia riconosce – come utilizzabili a scopo coadiuvante il calo di peso – solo due molecole: la sibutramina e l’orlistat.
Si prescrivono però in casi particolari, per gli effetti collaterali che possono essere anche pesati. Come per la classe delle amfetamine, che può dare dipendenza, problemi cardiologici e psichiatrici, aumentando l'aggressività.
Ci sono poi farmaci che agiscono su altre patologie, come diabete o stati d'ansia o depressione che hanno un risvolto di "sedazione" della fame, ma ovviamente vanno prescritti da un medico specialista che abbia valutato se il gioco valga la candela: il rischio di manomettere meccanismi essenziali del nostro corpo per ottenere la perdita di qualche chilo non sempre va assunto.
Come pure i bibitoni a base di erbe o estratti, all'apparenza innocui perché "naturali" possono nascondere gravi pericoli, per chi abbia problemi tiroidei, renali, epatici: gran parte delle medicine che prendiamo per tutte le malattie derivano
dalle piante, e non per questo le assumiamo a cuor leggero, perchè "naturali"
Ecco un breve elenco di principi attivi spesso utilizzati nelle diete dimagrandi, la loro efficacia reale sulla perdita di peso, e soprattutto gli effetti collaterali:
METFORMINA, un Antidiabetico per uso orale: migliora la risposta insulinica, riduce leggermente la fame. Può provocare Ipoglicemie, dolori addominali, diarrea CLORAZEPATO, è un Ansiolitico, viene associato all'uso di amfetamine per ridurne gli effetti collaterali, ma a sua volta può provocare sonnolenza, vertigini, dipendenza, dismnesie FLUOXETINA è un Antidepressivo, riduce la ricerca (specie compulsiva) di cibo, viene utilizzato spesso nei casi di bulimia nervosa. Ma può provocare agitazione, tachicardie, psicosi, turbe sessuali, cefalea, diarrea
FUROSEMIDE BUSPIRONE, classe dei Diuretici. Il meccanismo è perdere peso eliminando liquidi, gli effetti collaterali: perdita di sali minerali, disturbi addominali, gotta, calo pressione
PANCREATINA, classe Enzimi digestivi naturali, che agiscono su amidi, proteine, grassi. Spesso pubblicizzati come capaci di sciogliere i grassi, in effetti migliorano solo la digestione del cibo ingerito. Gli effetti collaterali possono essere proprio disturbi digestivi.
GAMBO D’ANANAS (= BROMELINA), ha per effetto principale quello antinfiammatorio e antiedematoso.
PAPAINA: sono enzimi digestivi vegetali. Alle dosi contenute nelle preparazioni, non ci sono evidenze scientifiche che facciano dimagrire.
BEZAFIBRATO, classe degli ipolipemizzanti, si usano per ridurre la produzione epatica di trigliceridi. Gli effetti sul dimagrimento non sono noti, ma possono causare danni epatici e muscolari
ACIDO DEIDROCOLICO, è un anti-litiasico biliare, solubilizza i grassi, nessuna evidenza che faccia dimagrire.
EFEDRINA – PSEUDOEFEDRINA – SINEFRINA, sono Vasocostrittori (“termogenici”). Possono provocare ipertensione, aritmie cardiache, cefalea.
FENDIMETRAZINA è un derivato anfetaminico (stimola il sistema nervoso simpatico) Riduce il senso della fame. Viene utiizzato da medici professionisti in alimentazione per l’utilizzo occasionale in pazienti obesi che non rispondano non rispondono alle diete tradizionali che necessitano di un calo ponderale per gravi motivi di salute. Può provocare dipendenza, insonnia, ansia, nervosismo fino alla ipereccitazione, psicosi, palpitazioni, tachiaritmie, stitichezza, secchezza delle fauci. Senza contare che alla sospensione spesso la fame torna in maniera intensa, facendo rapidamente recuperare il peso perso.
BUPROPIONE, è un antidepressivo, nessun effetto descritto sul calo del peso, ma incide sull'attenzione, soprattutto mentre si guida.
TRIIODOTIRONINA – AC. TRIIODOTIROACETICO, sono Ormoni tiroidei, accelerano il metabolismo ma possono provocare tachicardie, aritmie, distiroidismi, insonnia
TRIAC, altro nome degli ormoni tiroidei
ALGA MARINA - FUCUS, sono fonte naturale di iodio, stimolano la tiroide a produrre più ormoni, possono provocare infiammazioni a questa ghiandola.
GINGSENG GUARANÀ, sono eccitanti (termogenici) Dovrebbero aumentare il dispendio energetico, ma dipende dalla dose e dalla risposta individuale. Ad alte dosi possono provocare palpitazioni, tachicardia, ipertensione, insonnia, irritabilità, emorragia cerebrale, ansia, cefalea, allucinazioni, gastrite, diarrea, dispnea.
CAFFEINA TEOBROMINA- ESTRATTO DI TÈ VERDE- ACIDO ASCORBICO, sono Antiossidanti, si limitano a ridurre l’effetto dei radicali liberi rilasciati dal calo adiposo.
La seconda scelta è il consiglio dell'amica, quella che guarda io i sono trovata benissimo: ci si ritrova dal dietologo spesso non iscritto all'albo dei medici o dal farmacista con lo scaffale pieno di prodotti "dimagranti", scioglipancia, anticellulite, snellenti, disintossicanti....di solito costosissimi. A volte capita anche che qualcuno consigli un prodotto "galenico", quelli preparati direttamente dal farmacista, che normalmente sono utilissimi per chi ne abbia veramente bisogno: allergici a qualche eccipiente che si trova nelle preparazioni industriali, o bisognosi di una dose molto particolare che non si trova in commercio: il farmacista si fa arrivare il principio attivo e confeziona un farmaco su misura. Nelle diete dimagranti, è breve il passo verso il
prodotto illecito, perchè contiene anoressizzanti ( quelli che semplicemente eliminano lo stimolo della fame, ma sono vietati dalla legge).
A Roma la procura ha aperto due inchieste sulla morte di una donna, ictus dopo aver assunto una preparazione galenica fatta da un farmacista a base di fenilpropolinamina, un anoressizzante vietato dalle legge fin dal 2000, ma utilizzabile proprio nelle preparazioni del farmacista. Un'altra donna era deceduta. Per il momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati, ma i magistrati vogliono sapere dal Ministero perchè una molecola ritirata dal commercio sia ancora utilizzabile nelle capsule galeniche.
La normativa vigente in Italia riconosce – come utilizzabili a scopo coadiuvante il calo di peso – solo due molecole: la sibutramina e l’orlistat.
Si prescrivono però in casi particolari, per gli effetti collaterali che possono essere anche pesati. Come per la classe delle amfetamine, che può dare dipendenza, problemi cardiologici e psichiatrici, aumentando l'aggressività.
Ci sono poi farmaci che agiscono su altre patologie, come diabete o stati d'ansia o depressione che hanno un risvolto di "sedazione" della fame, ma ovviamente vanno prescritti da un medico specialista che abbia valutato se il gioco valga la candela: il rischio di manomettere meccanismi essenziali del nostro corpo per ottenere la perdita di qualche chilo non sempre va assunto.
Come pure i bibitoni a base di erbe o estratti, all'apparenza innocui perché "naturali" possono nascondere gravi pericoli, per chi abbia problemi tiroidei, renali, epatici: gran parte delle medicine che prendiamo per tutte le malattie derivano
dalle piante, e non per questo le assumiamo a cuor leggero, perchè "naturali"
Ecco un breve elenco di principi attivi spesso utilizzati nelle diete dimagrandi, la loro efficacia reale sulla perdita di peso, e soprattutto gli effetti collaterali:
METFORMINA, un Antidiabetico per uso orale: migliora la risposta insulinica, riduce leggermente la fame. Può provocare Ipoglicemie, dolori addominali, diarrea CLORAZEPATO, è un Ansiolitico, viene associato all'uso di amfetamine per ridurne gli effetti collaterali, ma a sua volta può provocare sonnolenza, vertigini, dipendenza, dismnesie FLUOXETINA è un Antidepressivo, riduce la ricerca (specie compulsiva) di cibo, viene utilizzato spesso nei casi di bulimia nervosa. Ma può provocare agitazione, tachicardie, psicosi, turbe sessuali, cefalea, diarrea
FUROSEMIDE BUSPIRONE, classe dei Diuretici. Il meccanismo è perdere peso eliminando liquidi, gli effetti collaterali: perdita di sali minerali, disturbi addominali, gotta, calo pressione
PANCREATINA, classe Enzimi digestivi naturali, che agiscono su amidi, proteine, grassi. Spesso pubblicizzati come capaci di sciogliere i grassi, in effetti migliorano solo la digestione del cibo ingerito. Gli effetti collaterali possono essere proprio disturbi digestivi.
GAMBO D’ANANAS (= BROMELINA), ha per effetto principale quello antinfiammatorio e antiedematoso.
PAPAINA: sono enzimi digestivi vegetali. Alle dosi contenute nelle preparazioni, non ci sono evidenze scientifiche che facciano dimagrire.
BEZAFIBRATO, classe degli ipolipemizzanti, si usano per ridurre la produzione epatica di trigliceridi. Gli effetti sul dimagrimento non sono noti, ma possono causare danni epatici e muscolari
ACIDO DEIDROCOLICO, è un anti-litiasico biliare, solubilizza i grassi, nessuna evidenza che faccia dimagrire.
EFEDRINA – PSEUDOEFEDRINA – SINEFRINA, sono Vasocostrittori (“termogenici”). Possono provocare ipertensione, aritmie cardiache, cefalea.
FENDIMETRAZINA è un derivato anfetaminico (stimola il sistema nervoso simpatico) Riduce il senso della fame. Viene utiizzato da medici professionisti in alimentazione per l’utilizzo occasionale in pazienti obesi che non rispondano non rispondono alle diete tradizionali che necessitano di un calo ponderale per gravi motivi di salute. Può provocare dipendenza, insonnia, ansia, nervosismo fino alla ipereccitazione, psicosi, palpitazioni, tachiaritmie, stitichezza, secchezza delle fauci. Senza contare che alla sospensione spesso la fame torna in maniera intensa, facendo rapidamente recuperare il peso perso.
BUPROPIONE, è un antidepressivo, nessun effetto descritto sul calo del peso, ma incide sull'attenzione, soprattutto mentre si guida.
TRIIODOTIRONINA – AC. TRIIODOTIROACETICO, sono Ormoni tiroidei, accelerano il metabolismo ma possono provocare tachicardie, aritmie, distiroidismi, insonnia
TRIAC, altro nome degli ormoni tiroidei
ALGA MARINA - FUCUS, sono fonte naturale di iodio, stimolano la tiroide a produrre più ormoni, possono provocare infiammazioni a questa ghiandola.
GINGSENG GUARANÀ, sono eccitanti (termogenici) Dovrebbero aumentare il dispendio energetico, ma dipende dalla dose e dalla risposta individuale. Ad alte dosi possono provocare palpitazioni, tachicardia, ipertensione, insonnia, irritabilità, emorragia cerebrale, ansia, cefalea, allucinazioni, gastrite, diarrea, dispnea.
CAFFEINA TEOBROMINA- ESTRATTO DI TÈ VERDE- ACIDO ASCORBICO, sono Antiossidanti, si limitano a ridurre l’effetto dei radicali liberi rilasciati dal calo adiposo.