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ECONOMIA

Varoufakis all'Ecofin: "Riusciremo a trovare soluzione per Europa"

Dijsselbloem: "Atene chieda l'estensione programma, poi avrà flessibilità"

Riunione a Bruxelles dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Ue all'indomani dell'Eurogruppo sulla crisi del debito greco

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Dijsselbleom e Varoufakis
Bruxelles (Belgio)
"Spero che la Grecia chieda un'estensione del programma di aiuti e poi potremo applicare la flessibilità". Così il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbleom, entrando all'Ecofin. La prossima mossa "sta ora ai greci, noi non possiamo imporre nulla e il governo greco ha un paio di giorni di tempo per chiedere l'estensione dell'attuale programma di assistenza finanziaria di Ue, Bce e Fmi: quando lo
avrà fatto, sarà possibile "permettere la flessibilità nell'ambito di questo programma". 

E proprio il ministro delle Finanze ellenico Yanis Varoufakis, anche lui a Bruxelles per il vertice dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Ue, ha detto che l'Europa "continuerà a cercare l'accordo migliore non solo per gli olandesi o per i greci ma per tutti". Il governo greco non accetterà "ricatti" o "ultimatum" ma resta convinto che un accordo sul debito con i partner europei è "del tutto a portata di mano", anche dopo la fumata nera all'Eurogruppo di ieri, che ha dato ad Atene due giorni per rivedere il suo no all'estensione del programma di aiuti targato 'troika'. "Non accettiamo proposte ricattatorie, ultimatum sull'estensione del piano", ha dichiarato alla televisione greca Nikos Chountis, vice ministro degli Esteri ellenico, "il governo è determinato a onorare il mandato popolare del quale è investito". "Voglio esprimere il mio cauto ottimismo in merito a un accordo e non voglio nemmeno prendere in considerazione altre possibilità", ha proseguito Chountis, "il governo è concentrato sulla ricerca di una soluzione positiva con i partner europei attraverso il dialogo".