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POLITICA

La nota

Dimissioni Napolitano, Quirinale non conferma nè smentisce. Renzi: "Avanti con le riforme"

"I limiti temporali del mandato sono noti da tempo" precisa la nota del Colle, il Capo dello Stato "deciderà con responsabilità". Il Premier commenta: "L'orizzonte del Governo è il 2018". Delrio: "Sul successore ci sia convergenza di tutti". Boldrini: "Paese pronto per un Presidente donna". In serata vertice di maggioranza sulle riforme

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"I giornali hanno dato ampio spazio a ipotesi e previsioni relative alle eventuali dimissioni del presidente della Repubblica" e "la Presidenza della Repubblica non ha pertanto né da smentire né da confermare nessuna libera trattazione dell'argomento sulla stampa". È quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa del Quirinale che interviene nel dibattito sull'ipotesi di dimissioni anticipate, entro fine anno secondo le indiscrezioni, del Presidente della Repubblica. 
Il Capo dello Stato, sottolinea la nota, deciderà con responsabilità. "Restano esclusiva responsabilità del Capo dello Stato il bilancio di questa fase di straordinario prolungamento, e di conseguenza le decisioni che riterrà di dover prendere. E delle quali come sempre offrirà ampia motivazione alle istituzioni, all'opinione pubblica, ai cittadini". 

La nota: "Limiti temporali del mandato noti da tempo"
Viene poi ricordato: "I termini della questione sono noti da tempo. Il presidente della Repubblica, nel dare la sua disponibilità - come da molte parti gli si chiedeva - alla rielezione che il 20 aprile 2013 il Parlamento generosamente gli riservò a larghissima maggioranza, indicò i limiti e le condizioni - anche temporali - entro cui egli accettava il nuovo mandato". Ciò sottolinea la nota dell'ufficio stampa del Quirinale "non gli ha impedito e non gli impedisce di esercitare nella loro pienezza tutte le funzioni attribuitegli dalla Costituzione, tenendo conto anche della speciale circostanza della Presidenza italiana del semestre europeo".

Renzi: "Andiamo avanti con le riforme". In serata vertice di maggioranza
"Noi andiamo avanti con le riforme, con urgenza e determinazione sapendo che l'orizzonte del governo è quello dei mille giorni, del 2018" sarebbe questo il commento del premier alla nota della Colle. A quanto si apprende il comunicato del Quirnale sarebbe stato accolto positivamente da Palazzo Chigi che ribadisce il ruolo di presidio e garanzia del Presidente della Repubblica. Confermato il vertice di maggioranza sul tema delle riforme che dovrebbe svolgersi in serata; tra queste la legge elettorale sulla quale il Governo non ha intenzione di perdere tempo. "Siamo pronti a tradurre l'accordo nell'ultimo sprint, non si può aspettare: in settimana la riforma va in commissione e l'obiettivo è arrivare a dicembre in aula" spiegano fonti dell'esecutivo.

Delrio: "Sulla scelta del prossimo Capo dello Stato ci sia convergenza"
"Napolitano è stato ed è custode della Costituzione. A lui va il nostro grazie". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, intervistato da Maria Latella su Sky Tg24. Ha poi aggiunto: "Il Capo dello Stato non ci ha ancora detto addio né arrivederci. I tempi e i modi del suo eventuale ritiro li deciderà lui e non possono essere oggetto di trattative tra i partiti". E sulla scelta del prossimo Capo dello Stato "ci deve essere una convergenza di tutti". E sottolinea:  "Se ci fosse la condivisione di tutte le forze politiche sarebbe un successo perché è tempo che in Italia non vincano gli interessi partigiani, di parte, ma si riesca a fare scelte sopra gli interessi di parte".

Boldrini: "Paese pronto per un Presidente donna"
"Da tempo il Paese è pronto per avere un presidente della Repubblica donna". Sono le parole della presidente della Camera, Laura Boldrini. "Il Paese  è molto più avanti della politica. In Italia ci sono donne autorevoli, che hanno delle storie significative ed è giusto che possano essere considerate".

Gentiloni: "Napolitano un pilastro, deciderà lui i tempi e i modi"
"ll Presidente della Repubblica, per il suo attaccamento ai temi europei e anche per il suo rapporto personale con Obama, è considerato un pilastro e spero che vada avanti fin quando possibile" ha detto il Ministro degli Esteri intervistato a In mezz'ora.  Il presidente Napolitano "deciderà lui i tempi" delle sue dimissioni e vuole che questa questione "non diventi oggetto di discussione politica". Nel comunicato del Quirinale spiega il Ministro "dobbiamo cogliere due parole, quando lui dice che le modalità attraverso le quali si deciderà ricadono su sua esclusiva responsabilità e che la cosa non è oggetto di discussione politica".