Singolare citazione in giudizio in Francia
Dipendenti della Pernod Ricard denunciano l'azienda: "Pressioni per farci bere alcol al lavoro"
Una addetta alle vendite ha raccontato di come il personale sarebbe spinto a bere all'ora di pranzo, dopo le riunioni, la sera, e quando si devono incontrare i clienti. Al punto da danneggiarne la salute e spingere molti alla dipendenza. Accuse subito smentite dall'azienda: "Scelta personale"

L'azienda di vini e superalcolici francese Pernod Ricard, produttrice del celebre Pastis, citata in giudizio da parte di alcuni suoi dipendenti con una singolare accusa: li avrebbe posti sotto pressione per far sì che bevessero alcol sul posto di lavoro, al punto da danneggiarne la salute e spingere molti di loro alla dipendenza, riporta 'The Guardian'.
Un ex venditore ha raccontato di essersi sentito obbligato a consumare fino a 12 bicchieri della famosa bevanda al gusto di anice ogni giorno, guidando anche la macchina mentre era ubriaco. Un'altra addetta alle vendite ha raccontato a 'Le Parisien' di come il personale sarebbe spinto a bere all'ora di pranzo, dopo le riunioni e la sera, nonché quando si devono incontrare i clienti, e che bere continuamente avrebbe portato effetti negativi alla sua psiche, fino a soffrire di allucinazioni e sentire voci. "È la cultura dell'azienda: se dici di no, non sei molto apprezzato", ha detto, aggiungendo di aver più volte rovesciato gli alcolici nelle piante per evitare di bere.
Le accuse sono state subito smentite da Pernod Ricard: il portavoce Emmanuel Vouin, ha assicurato che bere in azienda è una "decisione personale. Non c'è cultura dell'alcool, nessun ordine, nessun incitamento a qualsiasi forma di consumo". La sentenza del tribunale è prevista per la fine del mese.