MONDO
Fonti anonime libanesi: "Movente non politico"
Diplomatica britannica assassinata in Libano
Secondo la polizia locale, la donna sarebbe stata violentata e strangolata

Una diplomatica britannica è stata assassinata in Libano. Lo ha riferito la polizia locale alla Bbc online.
Il corpo di Rebecca Dykes, 30 anni, è stato trovato lungo il ciglio di una strada a Nord di Beirut. La donna sarebbe stata violentata e strangolata. Il ritrovamento risale a ieri sera ed è avvenuto sulla strada Emile Lahoud.
Polizia libanese: movente non politico
"La nostra prima impressione è che il movente di questo omicidio non sia politico", ha detto un funzionario libanese che ha preferito restare anonimo. La polizia locale informa che le indagini sono in corso e che sul corpo della vittima verrà effettuata l'autopsia.
Il lavoro in ambasciata
La diplomatica lavorava all'ambasciata del Regno Unito a Beirut. Da gennaio lavorava al programma del Dipartimento per lo sviluppo internazionale.
La famiglia chiede il rispetto della privacy
I familiari hanno fatto sapere di essere "devastati" dalla perdita della congiunta e chiedono ai media di rispettare la loro privacy.
L'ambasciata in lutto
"Tutta l'ambasciata è profondamente scioccata e addolorata per questa notizia - ha detto l'ambasciatore britannico Hugo Shorter in una breve dichiarazione - il nostro pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi per la loro tragica perdita".
Il corpo di Rebecca Dykes, 30 anni, è stato trovato lungo il ciglio di una strada a Nord di Beirut. La donna sarebbe stata violentata e strangolata. Il ritrovamento risale a ieri sera ed è avvenuto sulla strada Emile Lahoud.
Polizia libanese: movente non politico
"La nostra prima impressione è che il movente di questo omicidio non sia politico", ha detto un funzionario libanese che ha preferito restare anonimo. La polizia locale informa che le indagini sono in corso e che sul corpo della vittima verrà effettuata l'autopsia.
Il lavoro in ambasciata
La diplomatica lavorava all'ambasciata del Regno Unito a Beirut. Da gennaio lavorava al programma del Dipartimento per lo sviluppo internazionale.
La famiglia chiede il rispetto della privacy
I familiari hanno fatto sapere di essere "devastati" dalla perdita della congiunta e chiedono ai media di rispettare la loro privacy.
L'ambasciata in lutto
"Tutta l'ambasciata è profondamente scioccata e addolorata per questa notizia - ha detto l'ambasciatore britannico Hugo Shorter in una breve dichiarazione - il nostro pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi per la loro tragica perdita".