SPORT
Diritti tv, Mediaset e Tim non presentano offerta per serie A. Possibile nuovo bando
Pssibile nuovo bando. C'è, infatti, una clausola del bando per cui la Lega si riserva di non assegnare i pacchetti nel momento in cui anche solo uno dei cinque in vendita non raggiunga la base d'asta

Due le offerte presentate all'asta per i diritti tv della Lega Serie A 2018-21. Si sono fatti avanti Sky (per due pacchetti, non è ancora chiaro quali) e Perform Group (per i pacchetti C1 e C2, piattaforma internet). Non è stata invece presentata alcuna offerta né da Mediaset né da Tim.
Il Biscione ritiene inaccettabile il bando, che a suo parere "penalizza gran parte dei tifosi italiani", e fa presente che l'esito dell'asta non avrà alcun effetto sulla sua offerta calcistica della prossima stagione. Il presidente Federcalcio e commissario della Lega di A Tavecchio: 'speriamo ci siano offerte confacenti agli interessi della Lega di Serie A'.
Possibile nuovo bando
Sono arrivate offerte per quattro dei cinque pacchetti, secondo indiscrezioni, per i diritti tv della Serie A 2018-2021 da Sky e Perform Group. Questa situazione potrebbe comportare la non assegnazione dei diritti audiovisivi nell'assemblea di oggi in via Rosellini, convocata per le 14 ma non ancora iniziata. C'è, infatti, una clausola del bando per cui la Lega si riserva di non assegnare i pacchetti nel momento in cui anche solo uno dei cinque in vendita non raggiunga la base d'asta.
Il Biscione ritiene inaccettabile il bando, che a suo parere "penalizza gran parte dei tifosi italiani", e fa presente che l'esito dell'asta non avrà alcun effetto sulla sua offerta calcistica della prossima stagione. Il presidente Federcalcio e commissario della Lega di A Tavecchio: 'speriamo ci siano offerte confacenti agli interessi della Lega di Serie A'.
Possibile nuovo bando
Sono arrivate offerte per quattro dei cinque pacchetti, secondo indiscrezioni, per i diritti tv della Serie A 2018-2021 da Sky e Perform Group. Questa situazione potrebbe comportare la non assegnazione dei diritti audiovisivi nell'assemblea di oggi in via Rosellini, convocata per le 14 ma non ancora iniziata. C'è, infatti, una clausola del bando per cui la Lega si riserva di non assegnare i pacchetti nel momento in cui anche solo uno dei cinque in vendita non raggiunga la base d'asta.