SPORT
L'inchiesta
Diritti Tv, il presidente del PSG è indagato per corruzione
Al-Khelaifi è sospettato di aver condizionato l'assegnazione dei diritti tv deelle edizioni dei campionati del mondo di calcio 2026 e 2030

La magistratura svizzera ha aperto un'indagine nei confronti di Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, con l'accusa di corruzione nell'ambito della compravendita dei diritti tv dei mondiali di di calcio.
Corruzione, truffa e falso
Il qatariota, amministratore delegato della Bein Media Group LLC, avrebbe pagato delle tangenti per condizionare l'esito delle aste, con la complicità dell'ex segretario generale della Fifa, Jerome Valcke, anch'egli indagato. I due sono accusati di corruzione di privati, truffa, amministrazione infedele e falso.
La nota della procura
"Sospettiamo che Valcke abbia accettato vantaggi indebiti da Al-Khelaifi in relazione all'assegnazione dei diritti tv per alcuni paesi delle edizioni della Coppa del Mondo FIFA 2026 e 2030" ha spiegato la procura generale elvetica in una nota dove ha aggiunto di aver collaborato con le autorità di Francia, Grecia, Italia e Spagna che hanno effettuato diverse persecuzioni.
Valcke interrogato
L'inchiesta sarebbe iniziata lo scorso 20 marzo, ma la procura lo ha comunicato oggi in occasione della testimonianza di Valcke davanti agli investigatori. L'ex direttore generale della Fifa ha sempre negato di aver commesso qualsiasi illecito.
Corruzione, truffa e falso
Il qatariota, amministratore delegato della Bein Media Group LLC, avrebbe pagato delle tangenti per condizionare l'esito delle aste, con la complicità dell'ex segretario generale della Fifa, Jerome Valcke, anch'egli indagato. I due sono accusati di corruzione di privati, truffa, amministrazione infedele e falso.
La nota della procura
"Sospettiamo che Valcke abbia accettato vantaggi indebiti da Al-Khelaifi in relazione all'assegnazione dei diritti tv per alcuni paesi delle edizioni della Coppa del Mondo FIFA 2026 e 2030" ha spiegato la procura generale elvetica in una nota dove ha aggiunto di aver collaborato con le autorità di Francia, Grecia, Italia e Spagna che hanno effettuato diverse persecuzioni.
Valcke interrogato
L'inchiesta sarebbe iniziata lo scorso 20 marzo, ma la procura lo ha comunicato oggi in occasione della testimonianza di Valcke davanti agli investigatori. L'ex direttore generale della Fifa ha sempre negato di aver commesso qualsiasi illecito.